Il mangianomi

Pubblicato una decina di anni fa in versione solo illustrata, qui De Feo riprende quella storia e ne trae un romanzo insieme epico e fantasy, oltre che adatto ai lettori di tutte le età. Il pretesto narrativo è originale e ben congegnato: una strana creatura si aggira per le terre di un ducato d'altri tempi al solo scopo di rubare i nomi delle persone, lasciandole di conseguenza vuote, senza più una propria personalità. Con un ricorso deciso al simbolismo, l'autore realizza un'opera complessa ma godibile al contempo. Bravissimo a narrare, a coinvolgere. Da non sottovalutare.

Ci sono romanzi per ragazzi che si rivelano una lieta sorpresa anche per gli adulti. E' il caso di questo bellissimo fantasy di Giovanni De Feo, il mangianomi. Nel ducato di Acquaviva una minaccia oscura potrà essere debellata solo da un giovane, Magubalik, un cacciatore che per riuscire nel suo intento dovrà essere disposto a rischiare il tutto per tutto. Un mondo affascinante e fiabesco.

Con mia grande e felice sorpresa in questo romanzo non si trovano vampiri, licantropi ecc. Non che non ci siano personaggi immaginari e magici, oscuri e intriganti, al contrario, ma l'autore, in questo bellissimo romanzo, usa figure mitologiche originali e inquietanti, accattivanti e ambigue. Quello che sembra non è, non possiamo fino alla fine decidere la vera natura di qualcuno né pensare di prevederne il finale. E anche l'ambientazione nell'Italia del seicento e il linguaggio quasi poetico (ma affatto noioso, quasi di un bardo) del narratore presente ad ogni inizio di capitolo ne rendono il ritmo dolce e fluido, come una barca che viaggia lenta e piacevolmente verso la riva. Da leggere sicuramente, ma per essere apprezzato sarebbe meglio che i lettori avessero un'età ben superiore ai tredici anni come indicato. E' un fantasy serio e ben fatto, che forse gli amanti del genere vampiri ecc forse non può apprezzare, ma agli adulti piacerà di sicuro.

Storia molto interessante e di facile lettura. Sono rimasto sorpreso dalla facilità con cui l'autore descrive luoghi, mondi e situazioni trasportandoti nel turbine delle emozioni che vivono i protagonisti. La storia è molto interessante, la scelta dei personaggi accurata e minuziosa, l'ambientazione mediterranea fa da ottimo sfondo per la narrazione. Come suggerisce la copertina: "Un viaggio nel nostro immaginario più oscuro".