La malattia per la morte di Søren Kierkegaard edito da Agorà & Co. (Lugano)
Buona reperibilità

La malattia per la morte

Collana:
Apollinea
A cura di:
M. Bavieri
Data di Pubblicazione:
12 marzo 2021
EAN:

9788889526859

ISBN:

8889526858

Pagine:
344
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Descrizione La malattia per la morte

Nella Malattia per la morte Kierkegaard, con lo pseudonimo di Anti-Climacus, espone la storia dell'esperienza che la coscienza compie, in una successione di figure in cui questa si trova alle prese con negazioni sempre più intense di sé, nelle quali viene a manifestarsi, nei loro gradi massimi, il consapevole perseguimento di una distruzione di sé in ciò che essa è in quanto posta da Dio, il quale costituisce il fondamento dell'io. L'opera è divisa in due parti: nella prima parte si afferma che l'uomo è mortalmente malato, e che tale malattia, la quale spinge l'io a volersi comprendere prescindendo dalla sua relazione con Dio, è disperazione. Nella seconda, si afferma che la disperazione è peccato quando l'io persiste nella sua condizione di disperazione pur possedendo l'idea di Dio - vale a dire, quando l'io è determinato a volersi disfare della sua relazione costitutiva con Dio, che è il fondamento dell'io, nonostante sia a conoscenza della salvezza offerta da Dio all'uomo. La disperazione e il peccato risultano così una negazione e una distruzione impotenti di sé: poiché per esse è impossibile compiere ciò che vogliono, ossia distruggere l'io in ciò che questo è in quanto posto da Dio. Il testo è accompagnato da un ampio commento di Massimiliano Bavieri.

Spedizione gratuita
€ 28.50€ 30.00
Risparmi:€ 1.50(5%)
Disponibile in 2-3 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro La malattia per la morte
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

La disperazioneDi D. Eugenio-27 aprile 2012

Soren Kierkegaard è considerato colui che ha posto le basi per la filosofia esistenziale del novecento. In quest'opera ricerca la fenomenologia dell'angoscia di vivere e della disperazione. Cos'è la malattia per la morte, si domanda Soren Kierkegaard. L'esistenza stessa è una vita per la morte, un'angosciosa esistenza. La possibilità che rende terribile la vita, quindi afferma Soren Kierkegaard è meglio affidarsi a Dio per tutto. Al di là della teologia di base, l'opera nei suoi concetti esistenziali è piena di innovazione e di riflessioni che la rendono ancora molto attuale.