Magia di luce di Marion Zimmer Bradley edito da TEA

Magia di luce

Editore:

TEA

Collana:
Teadue
Traduttore:
Togliani M.
Data di Pubblicazione:
27 marzo 1998
EAN:

9788878182400

ISBN:

8878182400

Pagine:
313
Formato:
brossura
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Trama Magia di luce

Iverness Musgrave aveva sempre pensato di essere una persona normale, ma allora cosa erano quelle orribili visioni comparse da un po' di tempo a quella parte? Pazzia? O forse l'inizio di un incubo assai peggiore? Giorno dopo giorno un passato popolato di agghiaccianti riti satanici e di demoniache presenze si faceva strada nella sua mente. Un passato che per tutti quegli anni Winter era riuscito a dimenticare, ma che ora doveva riportare a galla se voleva restare viva. Al suo fianco ci sarà Verity Jourdemaine, studiosa del paranormale e figlia di un misterioso esoterista, l'unica che saprà aiutarla in questa terribile sfida.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 2 recensioni

Ancora un noDi M. Amalia-29 ottobre 2011

Anche questo libro non l'avrei mai terminato senza il rispetto e la curiosità che nutro per MZB e la sua complessa vicenda umana, oltre che letteraria. Posso dire solo che questi prodotti tardi dell'Autrice sono il risultato di una crisi psicologica sempre più intensa, non certo di creatività. L'idea di esplorare le possibilità di un personaggio (Verity) , erede di un gruppo esoterico, tutte le speculazioni su magia bianca, nera e grigia, non è attraente quanto lo sarebbe stato qualcosa di molto più lontano dalla quotidianità (Verity ha scelto il grigio, quindi la medietà, l'immersione nel mondo contemporaneo, ovviamente a fin di bene) . Insomma, questo libro ha molti rivali di ben altro calibro.

Viaggio nella memoriaDi P. Michele-29 settembre 2010

Questo libro di Zimmer Bradley è ben lontano dal fantasy del Ciclo di Avalon: è un'avventura oscura e tenebrosa negli abissi di un passato ormai dimenticato e indissolubilmente legato ad un tremendo rito. La scrittura è veloce e accattivante, psicologicamente i personaggi sono meno ponderati e solo Inverness, la protagonista, riesce a raggiungere una piena "tridimensionalità" come personaggio. Il lettore non riesce a distrarsi e non si perde nulla della narrazione, perché, con un abile stratagemma creativo, l'autrice gli permette di ricostruire l'intera vicenda assieme alla protagonista che - così comincia il romanzo - ha perso la memoria. Solo alla fine, avendo acquisito ormai la stessa conoscenza che la protagonista recupera, si renderà conto di chi o cosa c'è dietro a quegli strani eventi paranormali e a quella serie di strane morti...