Luce nera. Strindberg, Paulhan, Artaud e l'esperienza della materia
- Editore:
Medusa Edizioni
- Collana:
- Argonauti
- Data di Pubblicazione:
- 31 ottobre 2006
- EAN:
9788876980596
- ISBN:
8876980598
- Pagine:
- 236
- Formato:
- brossura
Descrizione Luce nera. Strindberg, Paulhan, Artaud e l'esperienza della materia
C'è una luce che viene da Dio e una luce che è Dio stesso. Questa seconda luce è nera. Henry Corbin invitava a considerare in questi termini l'espressione persiana "nur-e-syah" (luce nera). D'altronde, già dai primi anni del '900, partendo dall'idea che fosse possibile individuare un "rovescio della luce" e che il nero rappresentasse tutt'altro che l'assenza di colore, una schiera di artisti, scrittori, uomini di teatro e scienziati si misero al lavoro per sondare quello che sembrava uno dei più enigmatici misteri della materia e delle sue metamorfosi. Strindberg, a Parigi, iniziò a studiare i processi chimici di trasformazione dei minerali, e a verificarli nel campo della fotografia. Le sue "cristallografie" influenzarono artisti e scrittori che diedero vita a una comunità eccentrica che univa figure molto diverse tra loro come Daumal, Michaux, Paulhan, Le Bon, Braque, Queneau fino a Breton, Aragon e Dalì.