La logica fuzzy. Storia di una rivoluzione scientifica

Nel 1964 lo scienziato americano Lofti Zadeh, insoddisfatto delle rigidità della logica tradizionale, iniziò ad elaborare un modello alternativo: ipotizzò cioè che la realtà non si descriva solo ricorrendo alle opposizioni (vero/falso, bianco/nero...), ma anche supponendo l'esistenza di gradi intermedi, in inglese "fuzzy". Questo gioco intellettuale incontrò da subito l'ostilità del mondo accademico americano e attecchì facilmente invece in Giappone. Da allora la logica fuzzy ha generato importanti applicazioni ed è alla base del sessanta per cento della tecnologia che usiamo quotidianamente, nonché di alcune importanti innovazioni avvenute nell'ambito della "computer science" e del design.