Logica dell'essere di Massimo Dell'Erba edito da Beta

Logica dell'essere

Editore:

Beta

Collana:
L'ippocampo
Data di Pubblicazione:
2002
EAN:

9788887598513

ISBN:

8887598517

Pagine:
96
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Descrizione Logica dell'essere

L'autore, prendendo l'avvio dall'esame della filosofia del pensatore tedesco Martin Heidegger, si confronta con Nietzsche, Platone e i pensatori greci più antichi, pone le basi teoriche per una esibizione di fatto del concetto di essere. L'accesso all'essere è motivato dalla sua coincidenza con la sfera della Comprensione che, a sua volta si rivela significare Senso, inteso come Logico, e aprirsi da sé; la poesia tutt'altro che mero abbellimento o mera intuizione preliminare, è autentico reperto della luminosità dell'essere disciplinata secondo il suo puro manifestarsi.

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3 di 5 su 2 recensioni

Riassunto alla logica dell'essereDi d. massimo-21 marzo 2024

La scoperta di un circolo vizioso che offre ad Heidegger la figurazione dell'essenza dell'essere come dis-velamento e trascendenza ascosa e a Niezsche la figura dell'eterno ritorno come statuizione di un essere e di un non essere reciproci e sempre in opera, offre in questo libro la determinazione di un nesso originale tra ciò che attivamente lascia-abbandona, e ciò che viene orientato al limite del non più connesso e quindi esperito dalla coscienza come indicabile dell'indicare all'indicato che è il possibile di significati e azioni e percezioni. La trascendenza sussiste solo come questo passaggio trascendentalizzante traverso il linguaggio segni e indicali formali e cui solo il mondo tra parentesi netta può offrire contenuti storicizzati ed esperienziali infiniti e di scoperta limite locativa, quindi si può forse arguire che il linguaggio ha ad orizzonte il mondo indefinito e che il senso è sempre senso di un linguaggio tanto più puro quanto più remoto dal fattore mondano e allora che la metafisica in molti suoi passi tradizionali accentua passaggi euristici ermeneutici e logici mediando con contenuto che il linguaggio possiede non in sede filosofica ma di visione del mondo e immerso nel tentativo di spiegazione e orientamento nello stesso, in tal senso questo libro risponderebbe alla domanda perché cercare? Perché domandarsi e forse offre la struttura di una domanda che poi non ha risposta ma è - l'incontro con il mondo di fatto, chiarendo al limite che la domanda filosofica è già epoché di un mondo e forse non può essere manovrata senza offrire altro che aporie e appunto spunti solo ulteriormente decrittabili dalla ricerca epistemologica scientifica e dal discorso sociale che conviente sulla soluzione di problemi reali, quindi una teoresi della dimostrazione della necessità di orientare i linguaggi a una risposta che infine risulterebbe etica e forse anche religiosa.

Logica dell'essereDi d. massimo-18 marzo 2024

Il testo pur coeso in modo complesso seguendo il filo di una logica che pretende neologismi e una grammatica intesa a rispondere alla logica estesa del tema in questione, potrebbe dimostrare che il logos tradizionalmente complementato di senso linguaggio e ragione, riguarda a suo contenuto le scematiche di un essere che verrebbe portato a limite di un discorso che deve affrontare lo iato trascendenza-trascendentalità e tramite l'esperienza di coscienza un mondo altro che si immette in un orizzonte di pura alterità rispetto al linguaggio-pensiero, la morte dell'essere sarebbe questo iato e il mondo equivarrebbe a quel àpeiron che Anassiandro decrittava nel suo pensiero, l'indefinito il senza limiti, un divenire caotico e indicabile come costruibile in più significati nella storia e in un incontro etico-politico tra individui e regioni funzionali della società: il senso sincronico sarebbe l'unico universale, mentre il molteplice concrescerebbe nelle trame dell'esperienza comune e storica.