Le libertà economiche in internet competition, net neutrality e copyright di Fabio Dell'Aversana edito da Aracne

Le libertà economiche in internet competition, net neutrality e copyright

Editore:

Aracne

Data di Pubblicazione:
1 giugno 2014
EAN:

9788854874794

ISBN:

8854874795

Pagine:
296
Formato:
brossura
Argomento:
Diritto dei mezzi di comunicazione di massa e dello spettacolo
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5 di 5 su 1 recensione

Una visione aggiornata, positiva e creativaDi B. Caterina-30 giugno 2016

Oggi, viste la rapidità dell'evoluzione tecnologica e la pervasività di Internet, è necessario che tutti i cittadini della rete acquisiscano una maggiore consapevolezza delle proprie operazioni sul web e si interessino alla tutela dei propri diritti anche nella dimensione virtuale della vita quotidiana, lavorativa e relazionale. La lettura di "Le libertà economiche in Internet: competition, net neutrality e copyright" di Fabio Dell'Aversana stimola a costruire la giusta forma mentis ed apre un'autentica miniera di approfondimenti multidisciplinari sulla tutela giuridica delle principali libertà economiche online. Il metodo espositivo impiegato offre una nitida immagine della complessità delle tematiche, mentre la costante attenzione alla concretezza dei diritti costituzionalmente protetti assicura una semplicità di fondo consolante e chiarificatrice. L'Autore prende in esame le libertà economiche online con riguardo alle principali fonti normative e al dibattito dottrinale e giurisprudenziale, ne rappresenta gli sviluppi e le reciproche influenze nel contesto storico-economico e perviene ad una visione aggiornata e positiva. Aggiornata perché tiene conto che l'attuale fenomeno della globalizzazione investe non solo il piano economico, ma anche quello del riconoscimento dei diritti e della relativa tutela. Possiamo intuire questa realtà addirittura scorrendo l'indice, già prima di addentrarci nella lettura del libro: l'Autore non si limita ad affermarla, ma l'ha introiettata così profondamente da rispecchiarla nell'articolazione degli argomenti. Partendo dalla constatazione che la frammentazione normativa genera una situazione di incertezza che non contribuisce allo sviluppo della web economy giunge ad affermare che il carattere transnazionale della rete può contribuire a superare l'attuale situazione della normativa vigente e che le considerazioni sulle discipline a tutela della libertà di concorrenza, della net neutrality e del copyright possono stimolare la comunità internazionale ad avviare un serio processo di unificazione delle normative, un'armonizzazione che, pur rispettando le singole tradizioni giuridiche nazionali, sia in grado di assicurare un quadro normativo retto da principi comuni. Se parafrasando un pensiero dello scrittore Pierre Véron ("Il carnevale del dizionario", 1874) definiamo il giurista un pianista della parola, scopriamo che questo insolito parallelo porta con sé quello tra interpretazione musicale e interpretazione giuridica e sottende interessanti significati sul piano ermeneutico. Giurista: il pianista della parola. Una verità che risulta chiaramente e profondamente nella monografia di Fabio Dell'Aversana. I contrasti tra opinioni dottrinali, teorie economiche o situazioni giuridiche sono esaminati e sempre puntualmente risolti dall'Autore coniugando le tradizionali posizioni a tutela dei valori costituzionali con gli sviluppi più recenti del dibattito e dei vari orientamenti, proprio come un pianista interpreta i contrasti tra melodie, regioni armoniche o contenuti espressivi con consapevolezza filologica e creatività. La storia della cultura, dai tempi più remoti ai giorni nostri, è disseminata di musicisti che hanno compiuto studi giuridici, come Händel, Carl Philipp Emanuel Bach, Schumann, Cajkosvkij e Stravinskij. L'ars musicale è, d'altronde, un metalinguaggio, un paradigma universale di pensiero che può essere applicato ad ogni campo del sapere, dalla matematica alle materie umanistiche, dall'economia al diritto, che coniuga intrinsecamente scienza e humanitas. La monografia di Fabio Dell'Aversana racchiude in sé l'obiettività scientifica, i valori metodologici e la ricchezza di significati che sono richiesti in una ricerca giuridica, con il valore aggiunto della creatività. Questo studio è un unicum, in quanto profondamente originale sia riguardo alla sua strutturazione, sia riguardo al procedimento espositivo applicato. In primo luogo, i temi affrontati sono sviluppati organicamente come in una grande Sonata in quattro tempi. In secondo luogo, le analogie, spesso presenti, assumono il rango di strumenti fondamentali del metodo giuridico: le analogie tra situazioni giuridiche hanno lo scopo di definirne le caratteristiche, mentre quelle tra discipline pervengono a riflessioni de jure condendo. Per esempio, ricordiamo l'analogia tra il diritto di accesso ad Internet e la libertà di iniziativa economica, per affermare la funzione strumentale di entrambe le situazioni giuridiche rispetto ad altri diritti costituzionalmente protetti; l'analogia tra la disciplina radiotelevisiva e la disciplina antitrust, per registrare la necessità del pluralismo di operatori radiotelevisivi e di imprese. Chiunque voglia intraprendere percorsi di lettura integrale o parziale apprezzerà la visione aggiornata, positiva e creativa dell'Autore e chiuderà il libro con una mente finalmente connessa.