Leonardo e Michelangelo. Capolavori della grafica e studi romani. Catalogo della mostra (Roma, 27 ottobre 2011-19 febbraio 2012)
- Editore:
Silvana
- Collana:
- Cataloghi di mostre
- Data di Pubblicazione:
- 24 novembre 2011
- EAN:
9788836622078
- ISBN:
8836622070
- Pagine:
- 216
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Disegni e tecniche del disegno, Singoli artisti, monografie d'arte
Libro Leonardo e Michelangelo. Capolavori della grafica e studi romani. Catalogo della mostra (Roma, 27 ottobre 2011-19 febbraio 2012)
Trama libro
Leonardo e Michelangelo, due geni a confronto. Entrambi mitizzati, amatissimi dal grande pubblico, ma forse anche poco capiti. La grande mostra che i Musei Capitolini dedicano a questi giganti del Rinascimento, di cui dà conto il catalogo, permette di ammirare alcuni capolavori della loro produzione grafica provenienti, in massima parte per Leonardo dal celebre Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana di Milano, per Michelangelo dalla Casa Buonarroti di Firenze, le istituzioni italiane che conservano i due maggiori nuclei della loro produzione manoscritta e disegnata. Ma l'occasione si presta a proporre un gruppo di autografi anche in relazione alla presenza dei due artisti proprio a Roma, dove entrambi soggiornarono a intervalli per diversi anni, attirati da papi e mecenati. Il volume fa dunque il punto sul rapporto che Leonardo e Michelangelo instaurarono con la memoria dell'Antico, con i grandi cantieri del tempo - San Pietro, la decorazione della Cappella Sistina e della Cappella Paolina - mettendo in luce i loro studi e i loro interessi artistici, tecnici e scientifici. Meritano di essere ricordati alcuni celeberrimi disegni di Leonardo, scelti tra i suoi più famosi studi di meccanica, d'arte, d'ingegneria militare e d'architettura, e lo straordinario studio d'insieme di Michelangelo per il Giudizio finale. A corredo delle opere in catalogo è riproposto, nel volume, un fondamentale saggio di Luciano Berti sui disegni di Michelangelo della Casa Buonarroti, oltre ai testi critici dei due curatori.