La lanterna del filosofo
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Piccola biblioteca Adelphi
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 23 marzo 2005
- EAN:
9788845919602
- ISBN:
8845919609
- Pagine:
- 182
- Formato:
- brossura
Descrizione La lanterna del filosofo
"È più facile accettare il crimine sporadico che l'ottusità permanente" ha scritto una volta Guido Ceronetti. Ed è proprio per combattere contro questa ottusità con le armi del pensiero che l'autore si interroga ancora una volta sulla Scrittura, sulla irrimediabile mostruosità delle automobili, ripercorre la pagine vertiginose di Schopenhauer, affronta la filosofia di Spinoza da un punto di vista eterodosso, si lancia in un excursus erudito e paradossale sulla "pestis venerea" da Giobbe a Gaugin, per definire il tango la "più primitiva e la più raffinata di tutte le danze".
Recensioni degli utenti
Mi ha fatto appassionare alla lettura-23 maggio 2012
Ceronetti ha una sapienzale inclinazione per saper sviscerare e trattare temi anche d'attualità come una ispirazione antica e profondamente alloggiata dentro la nostra anima. Come rendesse illuminati alcuni pensieri che dentro di noi sentiamo di aver già provato in modo, però, meccanico e confuso, senza una piena consapevolezza. Nel volume traspare tutta la cultura multiforme dell'autore e questo è indubbiamente un aspetto molto particolare.
La lanterna del filosofo-26 novembre 2010
Tre dei migliori saggi del grande Spinoza, colti, intelligenti e profondi sono integrati dai commenti raffinati di Ceronetti.
Una suggestiva luce filosofica-11 agosto 2010
Su questa piccola raccolta di saggi lo stesso Ceronetti così si esprime: "Si tratta di recuperi dello sparso. Questa è la società del riciclaggio ma la parola ha una diversa sorte, quando rientra in circolo, può essere invariata e nuova nel suo riemergere dalla dispersione, avere una propria segreta urgenza di trovare un migliore ascolto, in specie se riporta pensiero crucciato d'uomo preso nella rete del destino umano, occupazione senza fine...". A ben guardare, non si tratta soltanto della chiave di lettura dei 22 saggi che compongono "La lanterna del filosofo" ma di tutta la Filosofia. Alcuni saggi in particolare, come "Ecofilosofici sussurri" e "L'automobile e la carne" nonostante siano stati scritti più di vent'anni fa, affrontano temi sempre più urgenti, come la distruzione che l'uomo sta portando avanti dell'ecosistema in cui vive e l'assalto delle automobili, vere e proprie armi che espropriano l'uomo della sua (misera) identità di un essere che non è altro che carne, destinata a polverizzarsi dopo la sua breve vita. In altri saggi, quali quelli dedicati alla Genesi, a Giovenale, a Schopenauer, a Blake emerge la prorompente vena poetica del Ceronetti, accompagnata da spunti di riflessione che schiudono praterie per il pensiero. Ed è, infine, di magistrale bellezza la poesia dedicata alla morte della Filosofia, amata, odiata, però costantemente ricordata da noi "perchè ci aiutava, senza che te ne toccasse la responsabilità, a sopportare la vita, perchè, sapendoci mortali ben più di quanto noi stessi lo sappiamo, ci davi albergo in un tuo Nirvana, superiore allo sfacelo della nostra e di tutta la materia".