Descrizione La lanterna di Diogene
In un "ardente pomeriggio" dell'11 luglio, il protagonista varca Porta Romana a Milano (città dove "è necessario possedere un sistema nervoso fabbricato appositamente") su una vecchia bicicletta per raggiungere Bellaria, paese sull'Adriatico. Bellaria è per Panzini meta ideale in cui si è conservata una sorta di genuinità, un luogo ameno impermeabile al degrado della modernità, in cui l'uomo può ancora vivere in armonia. È un viaggio alla ricerca delle origini, del buono e del bello, laddove secondo l'autore è ancora possibile ritrovarli. Definito «un giovane Holden sulla riviera, furbo e sarcastico» da Pier Vittorio Tondelli, un narratore raffinato da riscoprire racconta di un viaggio in bicicletta da una Milano infuocata fino all'Adriatico.
Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile