Un karma pesante

Un libro strano questo della Bignardi, non tanto per lo stile usato asciutto ed essenziale, quanto per la storia narrata. Una donna alla ricerca costante della sua identità, sempre ostinamene da sola, ma sempre ostinamene fragile nell'affrontare i problemi della vita. Storia per molti, ma non per tutti.

La storia di una donna sola, Eugenia, vissuta dalla vita e dal desiderio. Co stile fortemente asciutto, essenziale e puntuale la scrittrice DARIA BIGNARDI riesce a trasmettere le sensazioni e lo stato d'animo della protagonista, coinvolgendo un lettore fortemente mirato a una lettura piacevole e mai scontata e banale.

Quello che sicuramente colpisce ed influisce maggiormente nel libro è los tile della scrittrice, così essenziale e allo stesso tempo tangibile ed efficace, con una scrittura accattivante e incredibilmente ironica da ogni punto di vista. La trama affronta il disagio interiore di una donna, relazionandoli a quelli che possono essere i problemi dell'uomo di tutti i giorni, con forte decisione chiarezza d'espressione.

Non conoscevo l'autrice e sono rimasta piacevolmente coinvolta in questo romanzo breve ma intenso. La storia, anche se non comune, non è inverosimile. La ricerca della felicità permea ognuno di noi e Eugenia, la grande figura femminile protagonista, ne è permeata. In fondo ha tutto quello che si potrebbe desiderare, deve solo capire come viverlo al meglio.

Interessante seconda prova di Daria Bignardi che già mi era piaciuta con il precedente Non vi lascerò orfani, qui forse è meno convincente. Non so quanto ci sia di autobiografico nella storia della protagonista, comunque un carattere dalle mille sfaccettature e dai mille problemi! Scorrevole, poco impegnativo.

Libro bellissimo... Che fa venir voglia di vivere... Finale emozionante... Da attimo fuggente... Proprio vero che bisognerebbe sempre guardare le cose da un'altra prospettiva....