Jonathan Strange & il Signor Norrell di Susanna Clarke edito da Fazi
Alta reperibilità

Jonathan Strange & il Signor Norrell

Editore:

Fazi

Collana:
Lain ya
Traduttore:
Merla P.
Data di Pubblicazione:
24 novembre 2021
EAN:

9791259671318

ISBN:

1259671313

Pagine:
900
Formato:
brossura
Argomento:
Fantasy e realismo magico (bambini e ragazzi)
Età consigliata:
14 anni
Disponibile anche in E-Book
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Trama Jonathan Strange & il Signor Norrell

In una nuova bellissima edizione torna Jonathan Strange & Il signor Norrell, firmato da Susanna Clarke. Definito da molti l’Harry Potter ai tempi della Austen, il romanzo permette al lettore di calarsi in un’atmosfera vittoriana di mondi oscuri, magie, sotterfugi e nuove possibilità all’orizzonte. In Inghilterra, all’inizio dell’Ottocento, la magia sembra essersi definitivamente estinta e del grande potere del Re Corvo, in grado di fondere la sapienza delle fate con quella umana, non vi è più traccia. Ma in una piccolissima cittadina del Nord il signor Norrell conserva dentro di sé ancora la capacità di vedere elfi e folletti e di far parlare le statue. Quando il governo inglese gli chiede di mettere a servizio della patria i suoi poteri, in difesa del grande Napoleone, appare Jonathan Strange, un ragazzo giovane e affascinante, in grado anche lui di percepire un mondo nascosto e di far prendere vita alle cose. Saranno Norrell e Strange i due maghi fautori della profezia che predice il ritorno della magia inglese? Con Jonathan Strange & Il signor Norrell, Susanna Clarke firma un fantasy dalle note bizzarre e imprevedibili, in grado di tenere in sospeso il lettore fino all’ultima pagina.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 5 recensioni

Letteralmente divoratoDi P. Antonio-9 aprile 2011

La mole del libro mi ha spaventato quando l'ho acquistato, però devo dire che mi ha piacevolmente sorpreso e che l'ho divorato in pochissimi giorni: la storia è davvero stupefacente e l'autrice ha dimostrato di avere una fantasia incredibile e molto feconda. Il miscuglio tra storia e fantasy è uno dei migliori che abbia mai letto in vita mia. Consigliatissimo.

Jonathan Strange il Signor NorrellDi S. John-14 febbraio 2011

Attendevo con ansia la sua uscita. Alla fine si può dire che la Clarke ce l'ha fatta. Ha composto un universo, o forse più d'uno, e ha saputo farlo bene. Questo libro non parla solo di magia ma anche di storia, costume, società. E' ricco di note a a piè di pagina, chiaramente frutto dell'inventiva dell'autrice, ma concorrono anche queste a creare il fascino di una grande epopea. Come altri lettori, ho riscontrato anche io una sorta di pacata lentezza, chi si aspetta incantesimi su incantesimi, cattivi, lotte magiche, azione e quant'altro, può andare a comprare Licia Troisi. Almeno credo. Non l'ho letta. Qui ci si muove su altri piani. Primi dell''800. Inghilterra. Il Signor Norrell riesce con uno stratagemma a rimanere unico mago in Inghilterra. Sarà impiegato dal Governo come arma contro Napoleone, ma non avrà vita tranquilla. Farà tornare in vita i morti, ma non tutto andrà per il verso giusto. Noioso, antiquato, paranoico, pauroso. Incontrerà sulla sua strada (ma non abbiate fretta, succederà dopo 200 pagine abbondanti) Jonathan Strange. Prima allievo, poi alla pari. Mai davvero rivali, mai davvero complici. Strange con il Duca di Weelington in trincea, Norrell a Londra chino su libri e carte. Strange sposato con Arabella, Norrel solitario che si affida a Childermass, ma chissà che può succedere. Beh, in quasi 900 pagine, parecchie cose.

nero e fantasticoDi B. Silvia-18 ottobre 2010

Ecco un libro di magia scritto per gli adulti, una storia malinconica ma appassionante dove la magia diventa una questione estremamente seria e coinvolge addirittura la sfera pubblica. L'atmosfera è sognante e nera, piena di dolcezza e crudeltà, un libro che resta impresso a lungo nella memoria.

Maghi gentiluominiDi B. Chiara-4 ottobre 2010

Alla fine si può dire che la Clarke ce l'ha fatta. Ha composto un universo, o forse più d'uno, e ha saputo farlo bene. Questo libro non parla solo di magia ma anche di storia, costume, società. E' ricco di note a a piè di pagina, chiaramente frutto dell'inventiva dell'autrice, ma concorrono anche queste a creare il fascino di una grande epopea. Come altri lettori, ho riscontrato anche io una sorta di pacata lentezza, chi si aspetta incantesimi su incantesimi, cattivi, lotte magiche, azione e quant'altro, può andare a comprare Licia Troisi. Almeno credo. Non l'ho letta. Qui ci si muove su altri piani. Primi dell'800. Inghilterra. Il Signor Norrell riesce con uno stratagemma a rimanere unico mago in Inghilterra. Sarà impiegato dal Governo come arma contro Napoleone, ma non avrà vita tranquilla. Farà tornare in vita i morti, ma non tutto andrà per il verso giusto. Noioso, antiquato, paranoico, pauroso. Incontrerà sulla sua strada (ma non abbiate fretta, succederà dopo 200 pagine abbondanti) Jonathan Strange. Prima allievo, poi alla pari. Mai davvero rivali, mai davvero complici. Strange con il Duca di Weelington in trincea, Norrell a Londra chino su libri e carte. Strange sposato con Arabella, Norrel solitario che si affida a Childermass, ma chissà che può succedere. Be', in quasi 900 pagine, parecchie cose. L'ombra del Re Corvo, umano che ha regnato su esseri fatati e gente comune, si allunga sulla trama e ne modifica gli eventi. Strange vuole inseguirlo, Norrel lo disprezza. La lettura è lunga, ma credo ne valga davvero la pena. Certo, si deve amare il genere, ma non si pensi a banalità, per favore. In questo libro ci sono diversi livelli di lettura, diverse complessità, e il tutto funziona. Alla grande.

Magia in InghilterraDi F. Elisa-8 luglio 2010

Non è un fantasy classico; più che altro si tratta di un fantasy-storico. Molto molto bello, ma vista la mole consigliato solo a chi ama i libri lunghi: soprattutto perché l'azione è concentrata nella seconda metà, mentre la prima parte del libro è più lenta ma divertente e ironica.