Jean-Nicolas Vincent

Jean-Nicolas Vincent nacque a Gressoney-Saint-Jean il 14 aprile 1785 e morì a Costanza il 12 giugno 1865. Die Vincent Hutte, die Vincent Piramide, die Vincent’sche Sammlung sono tre momenti che nella lingua naturale della valle di Gressoney fissano nel tempo la vita di Jean-Nicolas Vincent. Jean-Nicolas Vincent, il ricco mercante walser che legò la sua fortuna al commercio della seta nella lontana Costanza, e a Costanza, nella Sala Capitolare del duomo, per passione radunò in cinquant’anni una delle maggiori collezioni private di antiche pitture gotiche su vetro, centinaia di glasgemälde di area svizzero-tedesca insieme a una eterogenea raccolta di pezzi d’arte e d’antiquariato. Una collezione che quando fu battuta all’asta suscitò interesse a livello europeo e che oggi è possibile ammirare in parte al Landesmuseum di Zurigo. Jean-Nicolas Vincent percorse e amò le montagne di Gressoney e legò il suo nome a una delle cime più alte e suggestive del Monte Rosa, quella Vincent Pyramide di cui fu il primo conquistatore nel 1819 e che, non pago, l’anno successivo raggiunse con Joseph Zumsteim la vetta più alta, die Zumstein Spitze: Jean-Nicolas è forse l’erstenbergsteiger, ossia il “primo conquistatore” del Monte Rosa, un onore attribuitogli sia da Ludwig von Welden che da Walter Schott.