Io non chiedo permesso

Sono seriamente indecisa sul consigliare o meno questo libro ai lettori. Certo chi è impressionabile, sensibile e debole di cuore non lo deve assolutamente leggere, perchè essendo molto crudo ne può rimanere profondamente turbato. Chi invece ha la forza di sopportare la visione e la descrizione della violenza che è parte di gran parte del romanzo perchè è di stomaco particolamente resistente, allora sì lo può fare. La storia è quella di una ragazza nella parte "bene" di una grande città, che si trova a che fare con droga, sesso, violenza, e tutto questo in ancora giovane età. E deve sopportare, assistere e disgustarsi di tutta questa realtà. Perchè non è sempre tutto oro quello che luccica. Chi ha la forza lo legga, apre veramente gli occhi su alcune verità, ma chi non pensa di avere lo stomaco forte non lo faccia. Personalmente io ne sono rimasta molto turbata. E' un libro davvero forte, lo definirei quasi di denuncia sociale: parla infatti di una realtà terribile, e vuole far rendere conto di quanto ciò che ad alcune persone può sembrare meraviglioso, alla fine può non esserlo... proprio per niente.

Giulia è semplicemente chi ha deciso di non mentire più..chi ha deciso di abbandonare il terreno dell'ipocrisia e del dolore..riuscendo ad ammettere fin dal principio l'infelicità che circonda il mondo intero ma soprattutto sè stessa... Giulia rappresenta il coraggio di un'eroina... libro avvincente,che coinvolge,interessante capire fino in fondo la psicologia della protagonista. consigliato