Gli inglesi e l'indiano. Racconto di un'invenzione (1580-1660)

All'incrocio tra storia documentaria e critica letteraria, Gli Inglesi e l'Indiano prende in considerazione i più significativi resoconti sui primi insediamenti inglesi nel Nuovo Mondo. L'analisi dei testi mira a mettere soprattutto in evidenza il ruolo giocato nel primo impatto con il “diverso” dai filtri culturali e dalla posizione ideologica dei vari autori, e a mostrare come pregiudizi di ordine religioso, opportunità di natura politica, finalità del progetto di espansione, incompatibilità culturali e linguistiche prevalsero sulle voci “dissonanti” che pure ci furono, impedendo una percezione autentica ed obiettiva del mondo indiano. Circostanza questa, che fu una delle cause principali della radicalizzazione del conflitto tra due culture, e dell'annunciata distruzione di quella autoctona. E' a queste prime esperienze su suolo americano, a quell'incontro/scontro tra due così diverse civiltà, che bisogna rifarsi se si vogliono comprendere alcune delle idee trainanti che caratterizzarono la nascita del nuovo uomo americano e della sua nazione, ed i motivi che ne determinarono la psicologia collettiva: l'ambiguo rapporto con la wilderness, al compresenza di idealismo e pragmatismo, il senso di missione e di giusto esempio per tutti i popoli della terra.