Gli indoeuropei e le origini dell'Europa. Lingua e storia
- Editore:
Il Mulino
- Collana:
- Storica paperbacks
- Traduttore:
- Siviero D.
- Data di Pubblicazione:
- 13 novembre 2008
- EAN:
9788815127068
- ISBN:
8815127062
- Pagine:
- 688
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia antica: fino al 500 d.C., Paleografia e storia della scrittura
Descrizione Gli indoeuropei e le origini dell'Europa. Lingua e storia
Il libro ha un impianto molto semplice. La prima parte espone il tema: chi sono, quando vissero e dove abitarono originariamente gli Indoeuropei; che cos'era l'Europa prima di loro; quando sono arrivati in Europa. La seconda parte espone tutto quanto allo stato si può dire di loro: che tipo di società era, com'era la religione, la famiglia, la società, l'economia, l'arte, i nomi, i numeri, la razza. La terza parte è dedicata per intero alla lingua; la quarta fornisce una breve descrizione della ventina di popoli la cui lingua è riconducibile alla comune radice indoeuropea. L'ultima parte affronta il problema dei rapporti di parentela tra le lingue indoeuropee.
Recensioni degli utenti
Affascinante-30 marzo 2012
Testo illuminante che dischiude una storia da molti ignorata nonostante il suo grande fascino. Attraverso lo sviluppo della lingua indoeuropea tratteggia un panorama linguistico e culturale di innegabile spessore. Lo studio è comunque puntuale, le spiegazioni lineari e di grande efficacia. In conclusione l'analisi si concentra specificatamente su ogni lingua indoeuropea, comprese quelle estinte. Un ottimo testo di studio, di lettura piacevole che non può che lasciare soddisfatti gli appassionati della materia.
Gli indoeuropei e le origini dell'Europa-25 febbraio 2011
Il testo, dopo una serie d'importanti premesse metodologiche, affianca ad una parte storica, in cui si cercano di ricostruire i tratti della lingua comune o dell'insieme di lingue affini che parlavano i popoli indoeuropei e i movimenti migrator che portarono i popoli a distinguersi anche linguisticamente tra loro, una parte analitica in cui traccia i contorni dello status quaestionis riguardante la nostra conoscenza delle varie lingue attestate, sia quelle familiari e note come greco, latino, sanscrito, sia quelle quasi perdute, dove lo studioso si deve limitare a congetturare qualche elemento distintivo in base alle pochissime testimonianze sopravvissute. Terminano il saggio interessanti anche se concisi capitoli sulla dialettologia indoeuropea e sulle possibili parentele dell'indoeuropeo con altre lingue.