India mon amour
- Editore:
Il Saggiatore
- Collana:
- Narrativa. Supertascabili
- Data di Pubblicazione:
- 15 novembre 2012
- EAN:
9788856503586
- ISBN:
8856503581
- Pagine:
- 216
- Formato:
- brossura
Trama India mon amour
Nei primi anni settanta Dominique Lapierre, con Larry Collins, arriva a Nuova Delhi per scrivere la straordinaria storia dell'indipendenza dell'India dall'impero britannico. È l'inizio di una prodigiosa storia d'amore. Al volante di una vecchia Rolls-Royce Silver Cloud - la macchina dei maharaja percorre in sei mesi più di ventimila chilometri. Raccoglie testimonianze e documenti unici, vive avventure rocambolesche, conosce e riesce persino a intervistare gli assassini del Mahatma Gandhi. Ne nascerà "Stanotte la libertà", racconto epico sulla lotta per l'indipendenza indiana. Dopo il primo viaggio, Lapierre ritornerà in India incessantemente, impegnandosi in programmi concreti contro le condizioni di estrema povertà. Incontra madre Teresa di Calcutta; collabora con James Stevens, fondatore del centro Udayan, grazie al quale migliaia di figli di lebbrosi vengono strappati dalla miseria e dalla malattia. L'intervento di Lapierre si rivelerà decisivo per la sopravvivenza e il rilancio di questa istituzione. Seguiranno gli anni vissuti tra i diseredati delle bidonville di Pilkhana, a fianco dell'infermiere svizzero Gaston Grandjean. Anni di grande slancio e di immersione nella sofferenza e nella privazione da cui vedranno la luce un libro e un film celeberrimi: "La Città della gioia". Ripetuti viaggi nei misteri del paese-continente, la vitalità e il fascino dell'umanità incontrata si condensano in "India mon amour".
Recensioni degli utenti
Bellissimo!-29 dicembre 2013
Cosa dire di questo libro? È semplicemente bellissimo! Ti fa capire, con semplicità ma anche con chiarezza, la situazione di Calcutta, con i poveri (poverissimi!) che sono perseguitati oltre che dalla malnutrizione anche dalle malattie più disparate. E a Lapierre viene in mente di chiamarla "Città della goia", perché capisce quanto anche un piccolo gesto possa provocare un sorriso che arriva dritto al cuore. Lo scrittore fa tantissimo per questa città, tanto da meritare una grossa onorificenza. Mi è solo dispiaciuto che il libro fosse così corto e lo si potesse leggere in un tempo brevissimo.
Da leggere!-4 dicembre 2012
Tra pochi giorni devo andare in India per un viaggio di lavoro e non essendoci mai stato ho voluto conoscerla meglio iniziando da questo libro che è ben scritto e che testimonia di quando sia tremenda, ma meravigliosa al tempo stesso quella realtà. Mi ha commosso e spinto ad addentrarmi sempre piu' nella lettura di altri libri sull'India e sull'Induismo.
Bel ritratto dell'India-6 maggio 2012
Davvero non il miglior Lapierre che ho letto, ma come si fa a non commuoversi davanti al coraggio e la solidarietà'di questo scrittore? Il libro descrive a ampie linee le tappe per la realizzazione dei perfetti progetti umanitari in India, con dei dettagli che riescono in poche pagine a fare emozionare. La descrizione di una regione dell'India sofferente ma feconda. E' stato bello far visita di nuovo alla "città'della gioia"
Stupendo-1 agosto 2011
Un libro meraviglioso, lo consiglio soprattutto a chi deve intraprendere un viaggio in India, per riuscire a guardare con occhi un po piu sapienti, una terra ricca di splendore. Ottimo anche come idea regalo, soprattutto un ottima testimonianza fornita dallo stesso autore che conosce bene l'India. Assolutamente da leggere