L' importanza di chiamarsi Ernesto
- Editore:
Foschi (Santarcangelo)
- A cura di:
- S. Mondardini
- Data di Pubblicazione:
- 17 dicembre 2018
- EAN:
9788833200361
- ISBN:
8833200361
- Pagine:
- 77
- Formato:
- brossura
Descrizione L' importanza di chiamarsi Ernesto
Nel mondo dell'"upper class" britannica, l'aristocratica Guendalina manifesta la sua predilezione per il nome Ernesto (Ernest, nella lingua inglese, si pronuncia come la parola earnest, aggettivo utilizzato per indicare colui che è serio, coscienzioso, franco) e il giovane Giovanni Worthing (Nino) ha assunto tale nome allo scopo di farle la corte, inventandosi pure un fratello scapestrato, impersonato dall'amico Algernon, che ama a sua volta la piccola Cecilia e che approfitta dall'inganno escogitato dal primo per starle accanto. La vicenda, da sempre rappresentata sui palcoscenici di tutto il mondo, si snoda in maniera quanto mai brillante, sospesa com'è fra equivoci geniali e dialoghi superbi che Wilde sa abilmente condurre sino a un lieto fine che, ancora una volta, conferma il paradosso della superiorità delle parole sui fatti anticipando tutte le risultanze del teatro dell'assurdo.
Recensioni degli utenti
Concordo sull'Oscar!-19 marzo 2012
Leggendo una recensione precedente, concordo sull'attribuzione dell'Oscar alla storia di Oscar Wilde! E' comica, è sottile, è intrigante e appassionante! Oscar Wilde è un maestro della scrittura, e gli equivoci che è in grado di creare in questo libro sono davvero degni di un film da premio Oscar come miglior sceneggiatura e storia originali!
Si si si!-11 dicembre 2010
Veramente divertente, una storia geniale, uno scambio di nomi e persone un po' il trama sul quale si basano le migliori commedie, per il resto non vi svelo nulla perchè l'importanza è leggerlo!
Esilarante-16 novembre 2010
Quando ho deciso di conoscere Wilde ho preferito iniziare dalla sua unica commedia. Bè che dire, probabilmente non potrei fare un commento adeguato per esprimere la mia ammirazione per una mente come la sua. Pungente, ironico e a tratti davvero molto divertente.
Da Oscar..-7 ottobre 2010
La commedia più bella che io abbia mai letto. Esilarante, sorprendente.. ironica. Solo un autore intelligente e finemente umoristico come Wilde poteva regalarcela. La rileggerei altre mille volte!! Bisognerebbe scrivere qualcosa di davvero geniale per descriverla.. ma qualsiasi commento sarebbe inadeguato. Leggetela e basta..
La garanzia di leggere Wilde...-19 luglio 2010
Irriverente con uno stile che fa morir dal ridere! Ridere...che poi diventa piangere, come d'altronde succede per tutte le risate che ci facciamo davanti alla satira della società moderna, con l'aggiunta di un elemento: molti dei difetti della Victorian Society ce li portiamo ancora sulle spalle, lieti di non imparare dai nostri errori...