L' impero dei lupi
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- Elefanti bestseller
- Traduttore:
- Perissinotto A.
- Data di Pubblicazione:
- 16 settembre 2010
- EAN:
9788811694229
- ISBN:
8811694221
- Pagine:
- 495
- Formato:
- brossura
Trama L' impero dei lupi
Anna Heymes, moglie di un alto funzionario parigino, dopo un intervento di chirurgia estetica soffre di crisi di amnesia e di terribili allucinazioni. Alla ricerca della sua identità e del suo vero volto, incontra Paul, il giovane commissario che sta indagando sull'atroce omicidio di tre ragazze turche impiegate in un laboratorio clandestino. Paul ha chiesto l'aiuto di Jean-Louis Schiffer, un poliziotto in pensione dal passato turbolento. Inizia così una vera e propria discesa agli inferi: un viaggio nei labirinti della mente dei protagonisti, ma anche in un mondo popolato da feroci assassini e trafficanti di immigrati sans papier, oltre che da bande terroriste che vanno dai guerriglieri no-global ai Lupi grigi turchi.
Recensioni degli utenti
Altro colpaccio di Grangé-10 marzo 2012
Un ventaglio di protagonisti, che rimangono a lungo impressi nella memoria, che interpretano la trama in maniera ben diversa dall'adattamento cinematografico con Reno. Se avete visto prima il film, come il sottoscritto, vi garantisco che il romanzo saprà sorprendervi in più di un'occasione. La prosa e l'inventiva del "Dan Brown francese" non finiscono mai di sorprendere.
L'impero dei lupi-9 aprile 2011
La storia prende abbastanza, anche se è un po' ingarbugliata, ma in certi punti ho trovato il romanzo piuttosto noioso. Tutto comincia, da un lato con la moglie di un alto funzionario francese che ha ricorrenti amnesie e cerca di capire cosa le stia accadendo, dall'altro con un poliziotto giovane e di belle speranze che indaga sulla morte orrenda inflitta mediante raccapriccianti sevizie a tre operaie turche tutte somiglianti fra loro. Poi sembra di assistere alla canzone di de Andrè, volta la carta, e ad ogni capitolo la carta si volta e capitano cose diverse, le persone sono diverse da quello che sembravano eccetera. Verso la dirittura finale, ogni personaggio trasmette al successivo - e quindi al lettore - il suo pacchetto di informazioni, fa un inchino e si toglie di mezzo. Ne resterà solo uno. Avvincente, certo, ma meccanico, molto meccanico. E nonostante la voglia di stupire con effetti speciali e colori ultravivaci, straripante di clichè e prevedibile fino in fondo... Mah... E poi, che noia le spiegazioni sulla chimica del cervello e sui metodi di condizionamento, un inutle sfoggio di didascalismo degno della peggior Kay Scarpetta.