Immigrazione friulana in Argentina. Syria Poletti racconta...

La miscellanea di studi è un omaggio a Syria Poletti, scrittrice friulano-argentina (1922-1991), sovente dimenticata dalle Istituzioni Italiane. L'intera sua opera letteraria evidenzia il velo di silenzio che cala inesorabilmente sull'emigrante, costretto ad abbandonare la patria per scomparire nella vastità di terre lontane, privo di volto e di parola. Dalla fertile ricchezza di aspetti diversi, emerge il mondo poetico-tragico dell'emigrante che, nell'essere protagonista di un groviglio consistente di accidenti, di affetti, di azioni, mostra al lettore le condizioni nelle quali “cresce” l'individuo, la possibile sapienza che deriva non dall'esperienza, ma da un'esperienza, l'utilità e la morale che si può trarre dalla stessa. Il contrasto, la lacerazione, il tormento sono, tuttavia, trasfigurati dall'elaborazione artistica che, nello sfumare i contorni tra realtà e fantasia, crea atmosfere magiche, poetiche, proprio per il loro proiettare contenuti emozionali intimi in simboli, per istituire associazioni, per fissarle in trame. Per tale motivo Syria Poletti, è personaggio rappresentativo dell'emigrazione friulana – e non solo – in Argentina.Silvana Serafin è professore ordinario di Lingua e Letterature Ispano-americane presso l'Università di Udine. Ha al suo attivo una lunga serie di studi che spaziano dalla cronachistica americana alla letteratura dell'Otto e Novecento, importanti per lo sviluppo dell'ispano-americanismo italiano.