Il cancro ha già perso. La rivoluzione da Nobel dell'immunoterapia dei tumori

Il giornalista Giovanni Minoli intervista ed interroga Michele Maio, oncologo e esperto di immunoterapia a livello internazionale per cercare di capire a che punto siamo con le ricerche sul cancro. Il cancro ha già perso è un volume inchiesta, non una di quelle indagini giornalistiche a cui ci ha abituato Minoli, ma l’attualità è insita nel libro perché comunque di tumore si muore ogni giorno. A che punto è arrivata allora la ricerca scientifica e come si sta muovendo la comunità internazionale a riguardo? Le notizie, secondo Michele Maio, sono più che positive perché il cancro si sta pian piano sconfiggendo con la prevenzione o con l’invenzione di cure nuove, già sperimentate e approvate che presto giungeranno negli ospedali e negli ambulatori medici. La sfida però è ancora tutta aperta perché esistono invece dei mali a cui non si riesce ancora a dare un nome oppure una cura. La bellezza di Il cancro ha già perso è l’elementare semplicità con cui spiega l’innovazione scientifica, le singole cure e gli studi, tenendo ben presente che il lettore non è uno scienziato od un esperto, ma un cosiddetto individuo comune che con semplicità è interessato a capire il livello di ricerca italiana. Giovanni Minoli e Michele Maio formano così una coppia di scrittori e autori molto valida offrendo domande e risposte giuste e interessanti, per dare a chi legge una panoramica globale della situazione.