Hitler dagli occhi di un bambino. Intervista a Georg Dirksen, uno degli ultimi soldati di Hitler. I suoi ricordi, le sue emozioni, i suoi dubbi e le sue certezze di Guido Giovannini, Georg Dirksen edito da Enoteca Letteraria

Hitler dagli occhi di un bambino. Intervista a Georg Dirksen, uno degli ultimi soldati di Hitler. I suoi ricordi, le sue emozioni, i suoi dubbi e le sue certezze

Data di Pubblicazione:
2017
EAN:

9788894273731

ISBN:

8894273733

Pagine:
366
Formato:
brossura
Argomento:
Temi sociali: guerre e conflitti (bambini e ragazzi)
Età consigliata:
13 anni
Acquistabile con o la

Descrizione Hitler dagli occhi di un bambino. Intervista a Georg Dirksen, uno degli ultimi soldati di Hitler. I suoi ricordi, le sue emozioni, i suoi dubbi e le sue certezze

Età di lettura: da 13 anni.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 18.00
Attualmente non disponibile, ma ordinabile (previsti 15-20 giorni)
Effettua l'ordine e cominceremo subito la ricerca di questo prodotto. L'importo ti sarà addebitato solo al momento della spedizione.
servizio Prenota Ritiri su libro Hitler dagli occhi di un bambino. Intervista a Georg Dirksen, uno degli ultimi soldati di Hitler. I suoi ricordi, le sue emozioni, i suoi dubbi e le sue certezze
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
5 di 5 su 1 recensione

OttimoDi G. Masrco-25 dicembre 2017

L'ho letto in una serata. Non si vive solo la tragedia di quegli anni, ma si apprende il modo di pensare delle persone, l'immobilismo dei loro convincimenti. Colpisce il piccolo Georg che, vedendo una sera i treni che partono per i lager, è convinto che all'interno del treno ci siano criminali comuni. E ci crederà fino al termine della guerra, quando ormai è un adulto. Raggela l'idea che al di là del sommo Olocausto della Storia, la maggior parte della popolazione pensava che fosse giusta anche la eliminazione di bambini nati deformi. E appare incredibile come in gran parte di questa popolazione siano compresi uomini e donne di Chiesa. Poche e timide le voci di dissenso. È arduo trovare il confine tra l'ignavia e la consapevolezza della tragedia, così come trovare il confine tra la buonafede e l'ignavia. Non si può escludere che il soldato Georg sia stato in buona fede, ma sono troppe le domande cui non sa dare una risposta onorevole. Si finisce il libro storditi da questo dubbio. Marco G.