Handicap e attività motorie: profili normativi

Il presente volume si propone come strumento per gli operatori, i ricercatori, gli studiosi e gli studenti delle attività motorie e sportive in grado di coadiuvare le istituzioni e le organizzazioni no profit nella quotidiana attività di inserimento ed integrazione dei disabili.Appare oggi quanto mai opportuno che gli interessati al presente settore abbiano un'ampia cognizione di quali siano i confini e le problematiche della disabilità in modo da permettere a tali soggetti di usufruire di tutti i servizi destinati ai cittadini in campo motorio e sportivo.La neoistituenda ""cultura positiva"" della disabilità, a cui i predetti soggetti devono fornire un costante contributo, non solo deve consentire al disabile di beneficiare di tutti i servizi in termini di uguaglianza e pari opportunità ma, addirittura, di poter esercitare fino agli standard di eccellenza le attività sportive.Per questo motivo sono state prese in considerazione, in materia di handicap, le norme internazionali e nazionali ma anche le più note sentenze e la più autorevole dottrina.Ne è derivata un'opera di ricerca e di sintesi districatasi nel non facile percorso che va dall'individuazione e definizione del soggetto disabile, al riconoscimento dei suoi diritti, alle norme che si occupano del suo processo di socializzazione scolastica e del tempo libero, sino all'indicazione delle attività sportive che lo stesso può praticare a livello agonistico in ambito internazionale.Affinché il complesso universo della disabilità non sia più argomentato con pregiudizio o approccio negativo è stato ritenuto propedeutico affrontare anche il delicato argomento dello sport estremo che in pochi anni da settore di nicchia è assurto a fenomeno di massa e, in questo caso, a plausibile pratica per disabili quando non anche metodo di terapia o integrazione/reinserimento.