Le guerre dell'acqua di Vandana Shiva edito da Feltrinelli

Le guerre dell'acqua

Editore:

Feltrinelli

Traduttore:
Amato B.
Data di Pubblicazione:
28 luglio 2008
EAN:

9788807818035

ISBN:

8807818035

Pagine:
158
Formato:
brossura
Argomenti:
Siccità e fornitura di acqua, Conflitti armati
Acquistabile con o la

Descrizione Le guerre dell'acqua

Nel 1995 il vicepresidente della Banca mondiale espresse una previsione inquietante: "Se le guerre di questo secolo sono state combattute per il petrolio, quelle del secolo prossimo avranno come oggetto del contendere l'acqua". Molti segni fanno pensare che avesse ragione. Le prime pagine di questo libro parlano di acqua insufficiente in Israele, India, Cina, Bolivia, Canada, Messico, Ghana e Stati Uniti. Le guerre dell'acqua non sono una prospettiva lontana nel futuro. Il conflitto è già in corso, anche se non è sempre visibile. Molti conflitti politici di questo tipo sono infatti celati o repressi: chi controlla il potere preferisce mascherare le guerre dell'acqua travestendole da conflitti etnici e religiosi.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 7.50

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 2 recensioni

IndispensabileDi S. Paolo-16 settembre 2010

Una delle più grandi menti, una delle maggiori attiviste al mondo, propone un'analisi della situazione idrica globale: di come le risorse siano in esaurimento in molte aree, di come il nord del mondo sfrutti barbaramente la maggior parte dell'acqua del pianeta, sprecandone grosse quantità e facendo morire di sete il sud del pianeta. Una panoramica, dettagliata e ricca di esempi, di una realtà catastrofica che ci viene nascosta dai media e ignorata dalle scuole, un'epoca storica - la nostra - che va verso le "guerre dell'acqua", il petrolio dell'oggi e soprattutto del domani!!!

NON PARLA DELLE GUERREDi B. Francesco-4 agosto 2010

il titolo secondo me è ingannevole, si parla poco delle guerre dell'acqua, è un libro pressochè quasi totalmente incentrato sulla questione dell'acqua in India. Interessante comunque, spiega che l'acqua è un bene che non può essere privatizzato, perchè chi controlla l'acqua controlla il potere e il potere deve essere in mani cittadini