Sulla guerra. Scritti (1933-1943)

Il passaggio da un pacifismo assoluto e intransigente all'affermazione che la guerra sia divenuta un ""male necessario"" non può essere certo né rapido né indolore. Sulla guerra contiene lettere, riflessioni, articoli di Simone Weil sul tema della guerra. Questi scritti sintetizzano il pensiero degli ultimi dieci anni della sua vita, dal 1933 al 1943, periodo cruciale per la storia d'Europa e del mondo; in queste pagine prende forma la sua dolorosa evoluzione. Donna di un rigore morale senza pari, votata alla causa dei poveri e degli oppressi è di famiglia benestante, decide di lavorare per un periodo come operaia alla Renault e prenderà parte attivamente alla guerra civile spagnola. Allo scoppio del conflitto mondiale, lascerà la Francia per raggiungere rocambolescamente l'Inghilterra, dove le verrà affidato un incarico in seno a France Libre. Le verrà invece negata la possibilitý di prendere parte a rischiose missioni operative. Lontana dalla patria martoriata, impossibilitata ad agire (""Non bisogna sottrarsi al male necessario""), Simone decide di razionarsi il cibo, come i compatrioti lontani, compromettendo definitivamente le sue condizioni di salute già precarie. Morirà di lì a poco, all'età di trentaquattro anni. Questo libro dà la possibilità di conoscere il pensiero di una scrittrice straordinaria su un argomento sempre dolorosamente attuale.