Il grimorio di Venezia di Michelle Lovric edito da Salani
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Il grimorio di Venezia

Editore:

Salani

Traduttore:
Scotto di Santillo M. C.
Data di Pubblicazione:
27 gennaio 2011
EAN:

9788862561655

ISBN:

8862561652

Pagine:
415
Formato:
rilegato
Età consigliata:
11 anni
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Il grimorio di Venezia

Nell'estate del 1899 qualcosa di strano sta accadendo a Venezia: il mare si è fatto caldo come il sangue, squali si aggirano per la laguna e i pozzi vomitano colonne d'acqua bollente. Tra gli scienziati chiamati a investigare sui fenomeni c'è la famiglia di Teodora Stampara, undicenne curiosa, intelligente e dotata di un talento insolito: la capacità di 'vedere le parole' dei suoi interlocutori. Ma quella che per lei si prospettava come una vacanza prende tutt'altra piega quando un libro misterioso, 'La chiave della Città Segreta', la 'sceglie' cadendole in testa e senza chiederle il permesso la precipita nel lato nascosto e occulto della città, popolato di sirene che parlano come scaricatori di porto, gatti alati, spettri deformi e apparizioni ancor più spaventose. Divenuta invisibile a tutti tranne che ai bambini e alle creature soprannaturali, Teodora, che vorrebbe disperatamente tornare alla sua vita e alla sua famiglia, instaura un complicato rapporto con Renzo, ragazzino veneziano altezzoso e coltissimo, e insieme a lui si ritrova coinvolta in una battaglia secolare per la sopravvivenza della città, che sta per giungere al culmine ora che il più spaventoso tra i nemici di Venezia è risorto dalla sua tomba sotto la laguna e si prepara a sferrare un ultimo, terrificante assalto. Età di lettura: da 11 anni.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 4 recensioni

Spettacolare!Di b. thomas-27 gennaio 2013

La scrittrice è un vero genio, una venezia popolata da sirene, fantasmi, gatti parlanti, leoni alati e un vendicativo fantasma. Questo si che è un libro emozionante pieno d'avventure e di personaggi indimenticabili. Lo adoro! Sara perchè adoro le sirene, mitiche creature marine che incantano i bambini e gli adulti.

Venezia nel 1899Di L. DANIELA-30 maggio 2011

Tea è un undicenne coraggiosa e curiosa, amante dei libri, suoi veri amici, e per questo un vero topo di biblioteca. Adottata da due teneri genitori napoletani, due scienziati molto apprezzati, scopre le sue vere origini solo facendo un agognato viaggio a Venezia. Qui conosce un ragazzo, molto erudito e un pò snob, che finirà per accompagnarla in tutte le avventure che Tea vivrà tra i canali segreti di Venezia. Tea scoprirà di avere dei doni, sa essere una leggiparole, e scoprirà che essi saranno fondamentali per liberare Venezia dal grande pericolo del ritorno di Bajamonte Tiepolo (personaggio che ricorda VOLDEMORT di Harry Potter, infatti quest'ultimo domina le anime di creature straordinarie e diventerà sempre più forte quando la sua anima sarà riunita al suo corpo) . In una battaglia in cui si scontreranno squali, sirene sboccate, pantegane, ogni cellula vivente e non di Venezia, dovrà lottare per mantenere in vita la città scongiurando allagamenti, peste bubbonica e il ritorno di Bajamonte.

VeneziaDi O. Olivia -9 aprile 2011

Venezia nel 1899 con la sua storia, i palazzi dell'epoca, le strade, le isole, i cimiteri, le sirene, i fantasmi, la donna-gatta e tanti altri personaggi che arricchiscono la storia e l'idea è originale, ma in alcuni punti un po' prolisso e a volte bisogna rileggere indietro per avere un filo conduttore della storia. Nel complesso non è male e si legge abbastanza bene.

Il grimorio di VeneziaDi L. Giuseppe-30 marzo 2011

Stile astruso e labirintico. In sostanza sconsigliato. Certo è bellissima l'idea di creare una Venezia magica bello leggere tra le righe i vari riferimenti storici, sprazzi di cultura e persino qualche accenno di dialetto. Ma purtroppo la trama, essendo un pochino scarna, traballa sotto questo infarcimento di idee... E la lettura risulta essere quindi paradossalmente tediosa... Tediosa perché continuano a sbucare idee che poi vengono sviluppate solo parzialmente. Peccato. Peccato veramente perché, come già detto sopra, alcune idee erano veramente buone!