Il golpe inglese. Da Matteotti a Moro: le prove della guerra segreta per il controllo del petrolio e dell'Italia
- Editore:
Chiarelettere
- Collana:
- Tascabili
- Edizione:
- 12
- Data di Pubblicazione:
- 20 marzo 2014
- EAN:
9788861905368
- ISBN:
8861905366
- Pagine:
- 368
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Guerra Fredda, Terrorismo, lotta armata
Descrizione Il golpe inglese. Da Matteotti a Moro: le prove della guerra segreta per il controllo del petrolio e dell'Italia
Questo libro apre uno squarcio importante nella storia del nostro paese e risponde a quesiti altrimenti indecifrabili che nemmeno le inchieste giudiziarie sono riuscite a chiarire del tutto. A cominciare dal delitto Matteotti (1924) per arrivare alla morte di Mattei (1962) e di Moro (1978). Ogni volta che gli italiani hanno provato a decidere del proprio destino, gli inglesi sono intervenuti. Ora i documenti desecretati, che i due autori hanno consultato negli archivi londinesi di Kew Gardens, lo dimostrano. Da quelle carte emerge con chiarezza che non è Washington a ordire piani eversivi per l'Italia, come si è sempre creduto, ma soprattutto Londra, che non vuol perdere il controllo delle rotte petrolifere e contrasta la politica filoaraba e terzomondista di Mattei, Gronchi, Moro e Fanfani. Il petrolio però non è il solo problema. Per gli inglesi anche i comunisti sono un'ossessione. Tanto da contrastarli con ogni mezzo. Persino arruolando schiere di giornalisti, intellettuali e politici per orientare l'opinione pubblica e il voto degli italiani. Finché si arriva al 1976, l'anno che apre al PCI le porte del governo. A Londra progettano un golpe. Ma l'ipotesi viene alla fine scartata a favore di un'altra "azione sovversiva". Si scatena così un'ondata terroristica che culmina nell'assassinio di Aldo Moro.
Recensioni degli utenti
Una sconfitta chiamata liberazione-18 marzo 2018
In Italia esiste ancora il mito o meglio la farsa della Liberazione. Infatti l'Italia è l'unico paese che festeggia la ricorrenza della propria sconfitta nella seconda guerra mondiale, ed addirittura la chiama Liberazione. In realtà, dopo la sconfitta subita nel 1945, l'Italia è divenuto un paese asservito alle potenze vincitrici ed ai loro interessi. A tale riguardo, questo libro illustra alcune vicende importanti.