Descrizione La giovinezza è sopravvalutata. Il manifesto per una vecchiaia felice
Nella vita i pensieri più seri e profondi scaturiscono spesso da una sciocchezza. È accaduto anche a Paolo Hendel che, dopo questa buffa coincidenza, si è lasciato andare alla lunga riflessione sull'invecchiamento che ha ispirato questo libro. Una riflessione seria e profonda, oseremmo dire filosofica, e al tempo stesso ironica, lieve, a tratti esilarante, perché Hendel, di mestiere, ha sempre fatto ridere la gente. Paolo sostiene di essere arrivato a trent'anni senza aver combinato nulla di indimenticabile, per imparare solo nei decenni successivi a godersi le cose più belle e ritrovarsi ora, a più di sessanta, entusiasta ma prudente, non più schiavo delle tentazioni e insieme padre attempato più accanito alla PlayStation di sua figlia dodicenne. Ma invecchiare non vuol dire solo questo. Perciò, incuriosito dal tema, con l'aiuto di Marco Vicari, autore televisivo e teatrale, e con la supervisione della geriatra, Hendel ha sentito l'esigenza di approfondire tutti gli aspetti di questa fase della vita: dalla fatica nel lavoro (per come vanno le pensioni oggi, ormai nei cantieri i vecchietti guardano altri vecchietti all'opera!) agli esami clinici che non finiscono mai. Non si è fermato nemmeno di fronte ai temi più difficili come l'Alzheimer (quando il cervello manda in prescrizione le cazzate che hai fatto), la prostata, che purtroppo non è un cibo come la bottarga, o l'osteoporosi, spesso un regalo della menopausa. Ne è nato un libro che alterna ricordi, note di saggezza e consigli pratici (della geriatra), spaziando da Leopardi alle badanti, dai supernonni alle bufale in rete, dalle carceri al sesso. Tra lacrime e risate, un libro sul senso della vita. Paolo porta la madre novantenne dalla geriatra. Mentre lei va in bagno, la dottoressa, aprendo la porta dello studio, gli dice: «Si accomodi». “C’è un equivoco” sta per rispondere lui, ma si corregge ed entra. Inizia così una serie di capitoli esilaranti, dedicati ai vari sintomi dell’invecchiare – la prostata (purtroppo non è un cibo come la bottarga), l’osteoporosi (regalo della menopausa), l’Alzheimer (quando il cervello manda in prescrizione le cazzate che hai fatto), il sesso che fatica… – e corredati da una scheda medica. Sono temi scomodi ma conta molto saperli affrontare con il giusto spirito e le cure opportune, imparando a invecchiare bene… e scoprendo magari che la giovinezza è sopravvalutata!