Fuor di metafora. Sette osservazioni sull'improvvisazione musicale
- Editore:
Editoriale Scientifica
- Collana:
- Punto org
- Data di Pubblicazione:
- 2015
- EAN:
9788863428261
- ISBN:
8863428263
- Formato:
- brossura
Descrizione Fuor di metafora. Sette osservazioni sull'improvvisazione musicale
Questo libro contiene sette osservazioni sull'improvvisazione: paradosso e archetipo che molto ha da insegnare a tutti noi. Questo libro nasce dall'esperienza di improvvisare in musica. Questo libro vive le pratiche del pensare l'improvvisazione. Questo libro trascende gli specifici contesti di chi, di come e perché si improvvis. Perché in questo libro improvvisare è metodo. Perché in questo libro improvvisare è al contempo strumento e scopo. Perché in questo libro improvvisare è azione nella vita quotidiana. Perché in questo libro le pratiche dell'improvvisare sono fuor di metafora: fonte di sapere per le scienze umane e sociali. Oltre i confini, quelli che separano ciò che è dentro da ciò che è fuori. Se ne consiglia la lettura non solo ai musicisti, ma a chi sia consapevole dell'urgenza di tradurre l'esperienza in simboli, riducendo le distanze tra gli indicatori e ciò che è indicato. Se ne sconsiglia la lettura a chi sia pieno di certezze sull'identità e sulle fondamenta dell'innovazione: senza dubbi sui modi, tanti, sempre eterogenei di stare, e poi restare, insieme. Questo libro contiene sette osservazioni sull’improvvisazione: paradosso e archetìpo che molto ha da insegnare a tutti noi.
Questo libro nasce dall’esperienza di improvvisare in musica.
Questo libro vive le pratiche del pensare l’improvvisazione.
Questo libro trascende gli specifici contesti di chi, di come e perché si improvvisa.
Perché in questo libro improvvisare è metodo.
Perché in questo libro improvvisare è al contempo strumento e scopo.
Perché in questo libro improvvisare è azione nella vita quotidiana.
Perché in questo libro le pratiche dell’improvvisare sono fuor di metafora: fonte di sapere per le scienze umane e sociali. Oltre i confini certi, quelli che separano ciò che è dentro da ciò che fuori.
Se ne consiglia la lettura non solo ai musicisti, ma a chi sia consapevole dell’urgenza di tradurre l’esperienza in simboli, riducendo le distanze tra indicatori e ciò che è indicato.
Se ne sconsiglia la lettura a chi sia pieno di certezze sull’identità e sulle fondamenta dell’innovazione: senza dubbi sui modi, tanti, sempre eterogenei, di stare, e poi restare, insieme.
Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile