Il fuoco
- Editore:
Gingko Edizioni
- Collana:
- Fiction
- Traduttore:
- Bisi G.
- Data di Pubblicazione:
- 13 aprile 2017
- EAN:
9788895288765
- ISBN:
8895288769
- Pagine:
- 276
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Narrativa ambientata durante la Prima Guerra Mondiale
Trama Il fuoco
Henri Barbusse si arruolò a 41 anni nell'esercito francese e, benché potesse essere riformato per motivi anagrafici, servì per 17 mesi il suo paese nella prima guerra mondiale, dapprima come soldato, poi come barelliere. Il fuoco nacque da questa esperienza di trincea. Basato sugli appunti che l'autore annotò nelle tregue dei combattimenti, composto per lo più in ospedale durante le degenze, il romanzo segue in presa diretta la vita quotidiana di una squadra di fanti sulla linea del fronte, dalla fine del 1914 al dicembre del 1915. Nella terra ridotta a un ossario, cosparsa di urina e di escrementi, disseminata di povere membra dei propri compagni, in condizioni materiali di vita estreme, i soldati, in attesa della morte, sono costretti come trogloditi in caverne di fango. Sotto il comando del caporale Bertrand, conoscono l'orrore dei bombardamenti, gli attacchi con la baionetta, la presenza inquietante della morte, e i loro sogni, le loro frustrazioni, le loro ansie, il cameratismo tessono il tempo senza fine del cruento conflitto - un tempo scandito dai morti, dominato dalla pioggia e dalla melma, contrassegnato dalle granate e dalle incursioni notturne, dagli assalti frenetici messi in atto da un'umanità perduta, votata al martirio. Il fuoco attirò aspre critiche per il suo crudo realismo, ma riscosse un immediato successo di pubblico e l'apprezzamento di alcuni dei più celebri scrittori dell'epoca, tra cui André Gide, Anatole France e Romain Rolland. Tra i primi romanzi dell'epoca a proporre una nuda testimonianza sulla brutalità della guerra, rifiutando qualsiasi retorica nazionalista ed eroica, contribuì a suscitare presso l'opinione pubblica francese accesi sentimenti d'opposizione al conflitto.
Recensioni degli utenti
Cronaca della Prima Guerra Mondiale-5 febbraio 2015
Leggendo questo libro sicuramente si rimane impressionati dagli orrori vissuti durante la Prima Guerra Mondiale, dovuti soprattutto alla mancanza di igiene, alla continua ansia di aspettare il prossimo attacca da parte dell'esercito nemico. Da questo libro si può capire quanto il genere umano sia stupido e incapace di affrontare una qualsiasi controversia senza ricorrere all'uso delle armi. Inoltre si può capire che in ogni popolo nessuno si sente veramente uguale all'altro, e che l'ideale di uguaglianza non è per nulla rispettato.