Frankenstein
- Editore:
Asterios
- Collana:
- SilentBooks
- Data di Pubblicazione:
- 19 settembre 2019
- EAN:
9788893131414
- ISBN:
8893131412
- Pagine:
- 40
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Horror classico e narrativa gotica classica
Descrizione Frankenstein
Frankenstein, ovvero l'eterna ricerca di risposte che porta l'uomo a varcare le soglie del possibile guardando nelle profondità dell'abisso, è croce e delizia di quest'opera la quale riesce a unire il gotico, l'horror e il fantasy con il dramma. Il dramma di un mostro, creato in egual proporzione dal genio e dalla follia dell'uomo, diventa allegoria del sublime, del diverso, di ciò che è causa di profonda inquietudine, a volte addirittura di terrore. Una creatura capace di entrare nell'immaginario comune e lì mettere le radici, proprio perché in essa è contenuto l'archetipo, il primordio dell'orrore che attanaglia l'uomo e ne diventa parte integrante. In questa rivisitazione del celebre romanzo, a prevalere è proprio l'aspetto possente, pesante, afflitto, del protagonista che sembra gridare, citando Milton: «Ti chiesi io, Creatore, dall'argilla di crearmi uomo, ti chiesi io dall'oscurità di promuovermi...?».
Recensioni degli utenti
Frankenstein -24 maggio 2012
Non tutti sono al corrente che l'autore del celeberrimo Frankenstein è una donna, il cui nome completo è Mary Wollsonecraft Shelley. Nata sul finire del Settecento, giunge alla pubblicazione di questo famosissimo romanzo nei pressi del 1820. Un mostro creato dall'uomo che sfugge presto al suo controllo è l'argomento dell'opera, mentre tutte le sue implicazioni, anche filosofiche, persino morali, oltre che sempre attuali, sono lasciate alle riflessioni dei lettori di tutte le età e di tutte le epoche. Un capolavoro da leggere assolutamente!
Tra il gotico e il moderno-14 settembre 2011
Shellei, ha lasciato un mito, Frankstein, una creatura mostruosa sorta in una notte di terribili tempeste e nel tetro laboratorio di un castello. Frankstein nasce per rappresentare la scienza ed il progresso da cui in quegli anni si è fortemente spaventati. L'aspetto fisico del mostro è però in aperto contrasto con una fragilità dell'anima maturata nella sua esperienza con gli umani e ci invita a riflettere sulle conseguenze della sperimentazione scientifica quando non rispetta la natura.
Il gotico-26 agosto 2011
Una pietra miliare del romanzo gotico. Molto interessante non solo la vicenda della creazione del mostro, ma anche tutti i ragionamenti in stile filosofico del protagonista e soprattutto le conseguenze di tale creazione. Da non perdere il film con Robert De Niro, e l'interpretazione in chiave satirica di Mel Brooks con Frankenstein Junior.
Il singolo e l'ambiente-12 agosto 2011
Ispirata da un antico mito, la giovanissima consorte del poeta Percy Bysshe Shelley, scrive un'opera che ancora oggi è considerata una delle colonne portanti del filone gotico e horror. Sullo sfondo delle scoperte di un sempre più avido mondo della scienza, Mary Shelley inscena la storia del dottor Frankestein e del suo mostro, prima vittima e poi carnefice nella difficile rete delle ralezioni sociali.
Capolavoro horror-30 luglio 2011
"Frankestein" è il primo libro del suo genere, è il libro che da inizio all'horror moderno. Leggendo questo testo che ha segnato un'epoca, ci si rende conto che non veniamo più colpiti dagli elementi paurosi ma che veniamo catturati dallo strappo letterario che effetua Mary Shelley, con l'introduzione del tema della diversità, dell'ambiguità della scienza e dell'origine della vita. Quindi nel libro si pone anche un profondo problema etico. Problema atipico per la letteratura ottocentesca, introdotto da Mary Shelley a 19 anni incinta, durante una fredda e piovosa estate.
Frankenstein-30 luglio 2011
Romanzo gotico e romanzo romantico (in senso storico, come non vedere un legame tra la Creatura di Frankenstein e gli intellettuali romantici?), uno dei capisaldi della letteratura horror fin troppo spesso maltrattato dal Cinema (nonostante i grandi capolavori presenti anche lì) in favore dell'aspetto più "visivo" della storia, dimenticando quasi sempre tutto il contenuto horrorifico e doloroso della storia della Creatura del Dottor Frankenstein. Un Capolavoro, con la C maiuscola.