La forza di essere migliori

Le pagine filosofiche di Vito Mancuso ci hanno spesso condotto verso cammini di imprevista libertà. La forza di essere migliori continua quella strada e ci induce a batterla ancor di più, per trasformare la visione presente delle cose. In un mondo dove l’importante è segnato dall’avere e dal suo imperativo categorico dato dal consumismo, tutto sembra sfuggire, come la bellezza dell’essere, della lettura, del teatro, della partecipazione alla vita sociale e politica del Paese, e non come necessità di lottare contro qualcuno, ma praticata per la necessità di migliorare la propria esistenza e quella degli altri. Tutto questo sembra sfuggire, annebbiato dall’unica volontà di possedere e di andare avanti verso nuove strade. Vito Mancuso allora ci induce a pensare e a trovare quella strada dell’essere e, soprattutto, dell’essere migliori. Cerchiamo allora di non vincere a tutti i costi, di non raggiungere risultati, di non comprare qualcosa, ma di cercare nella forza e nella saggezza il segreto dell’armonia. In La forza di essere migliori, Vito Mancuso ci indica il modo attraverso l’esempio dei classici e di una tradizione cristiana che mostrava il suo volto più buono.