La follia dell'imperatore

Secondo un mito millenario, sulla volta della Camera dell'Eternità sono tracciati i geroglifici che spiegano il significato della vita e racchiudono un codice miracoloso che svela il destino dell'umanità. Da secoli, imperatori, regine, califfi e avventurieri cercano di trovarla, però nessuno è mai riuscito a spezzare la fitta rete di falsi indizi, trappole e inganni che protegge quel luogo. Venuto a conoscenza di questa leggenda durante la spedizione militare per sottomettere l'Egitto, Napoleone Bonaparte organizza quindi una campagna di scavi per individuare la Camera, che si dice sia nascosta nelle profondità della Grande Piramide di Giza. Gli studiosi reclutati dal generale individuano la stanza e lasciano che Napoleone vi rimanga per alcune ore da solo. Poi, al suo ritorno a Parigi, il grande condottiero viene acclamato Imperatore di Francia... Quarant'anni dopo, anche la regina Vittoria s'interessa alla leggenda egizia e viene a sapere che un gruppo di archeologi è a conoscenza del segreto della Camera dell'Eternità un segreto che quegli uomini custodiscono gelosamente - e ordina ad Alexander Rhind, un giovane scozzese di umili origini, di infiltrarsi nella setta della "Fratellanza dell'Eternità" per scoprire cosa nascondono gli antichi monumenti dei faraoni. Tuttavia, durante le ricerche, lo stesso Rhind viene sedotto dal mistero e decide di allestire una spedizione segreta in Egitto per fare luce sull'enigma della Camera dell'Eternità...