Fino alla porta di casa

Sabina e Gianmichele si incontrano per caso nella sala d'aspetto di un ambulatorio. È come se la loro vita avesse deciso di scorrere parallela fino al momento in cui i loro percorsi si sono incrociati per fondersi lungo un unico sentiero. Iniziano le prime telefonate, i primi appuntamenti, le chiacchiere che durano a lungo, forse troppo a lungo. Tutto, tra loro, si rivela semplice e naturale come se fossero predestinati a viverlo. Tuttavia, un sogno così intenso viene logorato e distrutto dalla malattia di Sabina, che lascerà questo mondo fin troppo presto.