Come fili d'acciaio

Il volume narra le vicende della famiglia Cappeller e di come, partendo da umili condizioni, abbia alla fine degli anni Sessanta fondato l'omonimo Mollificio. Grazie al coraggio e alla determinazione di Augusto e dei fratelli Luciano e Dante, che lo hanno affiancato nell'impresa, la storia dei Cappeller si è da subito intrecciata con quella di Cartigliano, il paese di origine e di residenza della famiglia che con i suoi avvenimenti ha, dalla Seconda guerra in avanti, influenzato le scelte e l'azione di più generazioni. Ad Augusto subentrano infatti, dopo un pianificato passaggio generazionale, i figli Alessandro e Ilenia che vivranno, per loro stessa definizione, "l'epoca delle crisi ricorrenti": quella dei mutui subprime con la successiva profonda recessione mondiale del 2013, quella della pandemia del Covid-19 e quella del conflitto russo-ucraino. Sono i giovani Cappeller a raccontare nel libro i timori e le decisioni assunte per far fronte alle difficoltà e per salvaguardare e traghettare l'azienda verso il futuro: facendoci scoprire il senso profondo del fare impresa e il contesto che, nonostante il loro navigare "per l'alto mare aperto", ha favorito la nascita di Cappeller Futura. L'impegno di Alessandro e Ilenia per l'impresa etica ("società benefit") è testimonianza autentica dei valori ereditati dalla comunità e dai capostipiti che tangibilmente trovano espressione nelle iniziative da loro favorite sul territorio per contrastare il declino demografico, per sostenere gli istituti scolastici e per tutelare l'ambiente.