La fiera di sant'Antonio di Raffaele Castelli edito da Lampi di Stampa

La fiera di sant'Antonio

Collana:
TuttiAUTORI
Data di Pubblicazione:
15 giugno 2009
EAN:

9788848808637

ISBN:

8848808638

Pagine:
292
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Trama La fiera di sant'Antonio

Stellina aveva dieci anni del 997, e non ne avrebbe mai compiuti undici. Tutto nascosto nelle pergamene in latino, conservate nel monastero benedettino del suo piccolo paese di montagna. Scritto dall'amica Geltrude e poi da una discendente di lei. Ma in epoche sempre lontane, quando la miseria era la padrona della vita di tutti, il sacrificio, il duro lavoro. E il dramma, dell'anno mille, sullo sfondo. Rimaneva solo la speranza, quella che si affacciò con l'ombra di un frate dal saio impolverato. Che sapeva senza domandare. E l'odio di due famiglie nemiche si confuse nell'amore di due giovani innocenti, con la loro vicenda, il loro destino. Com'è sempre quando si vive vicini, sulla stessa terra. Il caso, un terremoto nel monastero che provoca danni alla biblioteca, chiama due studiosi del medioevo a risolvere il dramma di quel mondo dimenticato. La breve esistenza di Stellina e del suo fiume. Quando traducono gli scritti e li riportano alla luce della storia. Che arriva ai nostri giorni, pura, limpida, come l'acqua che scorre nella valle vicina al paese, dove i bambini continuano a farsi il bagno nel catino, il piccolo mondo di chi ha sempre sognato il mare. E il contenuto di quelle pergamene, commovente e comico, secondo i fatti, è, ora, nelle mani del figlio di uno dei due studiosi, nipote dell'altro, che le legge, scopre il significato dei cerchi sulla roccia, fa rivivere i tempi di Stellina di mille anni prima. Mentre il vocio della fiera pare il ronzio degli uomini, uguale nel tempo, tra interessi e preoccupazioni. Il passato, finalmente, riposa. Concluso. Dopo secoli di oblio.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 4 recensioni

ottimoDi C. Chiara-11 agosto 2010

Una storia che ci catapulta nel Medioevo e poi torna, alla fine, ai nostri giorni. Ma con grande precisione sulla vita di allora. Una ragazzina che muore e poi il tema del perdono. Commovente.

come volare nel tempoDi p. antonietta-21 luglio 2010

Un modo molto interessante di volare e collegare le storie nel tempo, dal Medioevo a oggi. Non solo la storia in sé è bella di questo romanzo, ma anche come è raccontata.

il titoloDi M. Nicolina-17 luglio 2010

La fiera del titolo è solo un pretesto per raccontare come una ragazzina abbia subito una brutta avventura, anni addietro. Bello come l'autore ricolleghi il tutto con i nostri giorni.

dal medioevoDi C. serena-8 luglio 2010

Come può un racconto partire dall'anno mille e arrivare fino a noi senza disturbo? Ecco, lo dimostra questo romanzo che può anche essere letto come ricognizione storica del tempo e della vita di allora. Ma è particolare tutto ciò che viene detto su quel mondo: le paure, l'alimentazione, i lavori e i rapporti umani.