I ferri del mestiere. Manuale involontario di scrittura con esercizi svolti
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Scrittori
- A cura di:
- D. Scarpa
- Data di Pubblicazione:
- 2 luglio 2014
- EAN:
9788806223236
- ISBN:
8806223232
Descrizione I ferri del mestiere. Manuale involontario di scrittura con esercizi svolti
In quarant'anni la bottega creativa di Fruttero e Lucentini ha toccato ogni genere di forma letteraria: fantascienza, fumetti, ghost-story, poliziesco, racconto di guerra. Insieme i due autori hanno scritto parecchi romanzi, articoli dotti e satirici, prefazioni, hanno tradotto Beckett, Borges, Stevenson e altri. Si sono occupati di editing e di "come si fa un libro". Ecco perché dalla miniera dei loro scritti si può ora ricreare un vero manuale, per quanto "involontario". Apre il volume una prefazione, seguita da vari capitoli, ognuno dei quali dedicato a un genere letterario e diviso in una parte "teorica" e in una "pratica".
Recensioni degli utenti
I ferri del mestiere-15 febbraio 2011
Lieto ricordo di un viaggio d'affari fatto a Ferrara. Interessante ed utile questo manualetto del defunto duo Fruttero Lucentini. Fa capire come la scrittura faccia rima con cura e richieda fatica, impegno, cesello, conoscenza del contenuto e del mezzo e che non basta avere delle idee o saper raccontare, occorre conoscere la lingua, le sue sfumature e le sue regole. Un libro che farei diventare lettura obbigata nelle scuole perché entra molto nello specifico di quel che si può e non si può scrivere e di come si debba scrivere. Non manca certo l'ironia, ma neanche una certa pedanteria severa da matitona rossa. Per chi pensa che leggere ruba il tempo allo scrivere e si sbaglia.
I ferri del mestiere-9 novembre 2010
Talvolta sbilanciato, come è facile che sia nel caso di materiale preso un po' qua e un po' là, e tuttavia di sostanziale unità di fondo: da ogni pagina, commento, recensione, articolo, emerge l'approccio pragmatico, competente e mai autocompiaciuto di F&L. Per me, che lavoro nell'editoria, è di grande conforto ritrovare la lucidità delle loro analisi, il loro atteggiamento "artigianale", privo di prosopopea, gli spunti di chi, ogni giorno, usa appunto "i ferri del mestiere". Credo tuttavia che non sia un manuale riuscitissimo per i non addetti ai lavori. Infine, spassosissima (e crudele) la nota redazionale a un libro scritto da un giornalista: vi ho ritrovato tantissime osservazioni tristemente attuali.