Il femminicidio di Maria d'Avalos: la principessa di Venosa che non vide Montesarchio di Arturo Bascetta edito da ABE

Il femminicidio di Maria d'Avalos: la principessa di Venosa che non vide Montesarchio

Editore:

ABE

Data di Pubblicazione:
1 marzo 2024
EAN:

9788872971604

ISBN:

8872971608

Pagine:
136
Formato:
brossura
Argomento:
Storia moderna dal 1450-1500 al 1700
Acquistabile con la

Descrizione Il femminicidio di Maria d'Avalos: la principessa di Venosa che non vide Montesarchio

Il pluriomocidio «maschilista» nelle cronache del Rinascimento. La collana sulle «Donne Reali» del Rinascimento si arricchisce con la ricostruzione del femminicidio di Maria D'Avalos, la più bella donna di Napoli. È l'epilogo del giallo che turbò l'Italia, nell'epoca dei delitti d'onore, dove s'allungano le liste delle amanti uccise ora con l'acqua di rosa, ora dritto al petto. L'arma utilizzata, sia essa un fioretto, un pugnale o un archibugio poco conta, perché quel che è necessario è lavare l'onta delle corna, come nel caso di Carlo Gesualdo, assassino conclamato, reo confesso al pari dei suoi servi, ma da tutti assolto. Eppure questo principino di Venosa, di soli 24 enne, premeditò il femminicidio della giovane moglie in ogni particolare, dalle porte chiuse a chiave per intrappolare gli amanti, ai corpi dilaniati da mostrare in pubblico. Certo è che la via sulla «misera morte» degli amanti D'Avalos-Carafa viene spianata da una miriade di indizi sulla bellissima Principessina di Venosa, corteggiata perfino da Giulio Gesualdo, zio acquisito e padrone di una miriade di feudi, da Gesualdo a Calitri, poi ereditati dal musico-assassino alla sua morte. Carlo infatti non possedeva che poco, essendo il genitore ancora padrone del Principato di Venosa. E fu proprio lo zio spione, amante solitario della bella moglie del nipotino, a spianargli la via della vendetta, confidando al consanguineo il posto di Chiaia dove gli amanti copulavano. Carlo appare smarrito, benché spesso a riposo nel suo stesso palazzo, dove il corpo della moglie veniva di nascosto posseduto dal Duca d'Andria. Almeno fino a quando ebbe predisposta l'imboscata, in accordo con altri cavalieri e parenti, pronto a profanare la reputazione della nobile famiglia legata al Vaticano, e non solo per la figura dello zio del Cardinale Alfonso, finito anch'egli additato per istigazione alla tragedia. La casata, l'amore focoso, le feste a Palazzo d'Andria e le serenate di Fabrizio sotto casa mentre Carlo dorme, fanno delle cronache e degli atti ufficiali dell'istruttoria, riportati in questo testo, una ricerca degna di tal nome che annulla l'amicizia fra le famiglie e punta sulla crudeltà della vendetta di un giovane che trascorreva le sue serate col prete musicista e la sua corte di armigeri, erari e servitori, pronti ora a battergli le mani per un madrigale, ora a uccidere al suo fianco. Le serrature bloccate, la scusa di andare a caccia, l'amante a letto in camicia da donna, e le grida del padrone di casa sulle corna in Casa Gesualdo prima di compiere il vile atto: gli elementi di un femminicidio efferato che si trasforma in giallo napoletano ci sono tutti e offrono al lettore l'ora della fine: le pugnalate di propria mano di quello che non solo fu il vile mandante del duplice assassinio, ma ne divenne l'esecutore materiale, per la necessità di accanirsi sui corpi senza vita. Gli atti della «Informazione» tratti dalla Vicaria, il processo scritto sulla scena del crimine, i testimoni, i tre esecutori materiali, e l'assoluzione finale di tutti, col placet del Viceré, riassumono questa storia nel dolore di una madre, costretta a spegnere la sua gioia davanti alle atrocità commesse dal nipote assassino della fanciulla più bella di Napoli. Quello di Maria D'Avalos fu un femminicidio in piena regola che Carlo Gesualdo avrebbe dovuto pagare con la massima pena di pluriassassino.

Spedizione gratuita
€ 29.00
Attualmente non disponibile, ma ordinabile (previsti 15-20 giorni)
Effettua l'ordine e cominceremo subito la ricerca di questo prodotto. L'importo ti sarà addebitato solo al momento della spedizione.
servizio Prenota Ritiri su libro Il femminicidio di Maria d'Avalos: la principessa di Venosa che non vide Montesarchio
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti