Trama Febbre gialla
Ho è cinese, ha otto anni, lavora in silenzio in mezzo ad altri bambini schiavi come lui, e aspetta l'occasione giusta. L'occasione arriva: un salto da acrobata, una Lambretta stile Old Sixties e uno scontro terribile contro la 2CV di Vittorio, poliziotto al primo giorno di servizio, vent'anni, capelli rasati sulle tempie, walkman e anfibi. La fuga riprende e il duro dal cuore tenero si lancia all'inseguimento. Comincia una corsa folle, febbricitante, disperata, una discesa in un mondo oscuro e sotterraneo, eppure vicinissimo alle strade di una città italiana. Un mondo di schiavi e padroni, dove la libertà è ancora un sogno e per ottenere giustizia si deve lottare senza tregua.
Recensioni degli utenti
Puntata di Fiction ?-11 maggio 2012
Divertente, carino, poco piu' di 85 pagine che si leggono d'un fiato, scritto moderno nello stile tipico di Lucarelli, quasi gestuale e un po' compiuterizzato. La storia non e' niente di che, banalotta, senza sussulti geniali, ne intrighi particolari. Che ci siano bambini che lavorano nei laboratori clandestini lo sanno tutti, forse la novita' potrebbe essere la presenza attiva di un poliziotto cinese, mai sentito che gliene fregasse qualcosa al governo cinese, anzi. Il protagonista deve essere il fratellino minore dell'ispettore Coliandro per come ci assomiglia, e sembra una finction piu' che una fiction, perche' alla trama manca qualcosa. L'ironia e l'arguzia non mancano certo a Lucarelli e il libretto tuttosommato va benissimo per una mattinata disimpegnata sotto l'ombrellone.
Ottimo-21 novembre 2010
IL maestro Lucarelli ci propone sempre opere magistralmente architettate che lasicano però un pò troppo i nervi a fior di pelle come si dice.