Fai la nanna, bastardo! vol.2 di Ron Biber edito da Aliberti

Fai la nanna, bastardo! vol.2

Editore:

Aliberti

Edizione:
2
A cura di:
A. Di Nuzzo
Data di Pubblicazione:
2 aprile 2009
EAN:

9788874244713

ISBN:

8874244711

Pagine:
165
Formato:
brossura
Argomento:
Gravidanza, parto e puericultura
Acquistabile con la

Descrizione Fai la nanna, bastardo! vol.2

Se è vero che l'insonnia dei bambini piccoli "è uno dei più pressanti problemi della società contemporanea", come scrive Ron Biber, questo ormai leggendario volumetto, "Fai la nanna, bastardo!", offre una soluzione praticamente geniale del problema. Il punto di vista di Ron Biber è ormai noto. Non dovrete più considerare il vostro pupetto "come un dolce agnellino da lenire e accontentare in tutto, ma come quello che la scienza e l'esperienza ci insegnano essere: uno cui non frega niente se voi non dormite, anzi, che ci gode a non farvi dormire". Di conseguenza, quella del sonno è una battaglia, in cui voi genitori dovrete utilizzare le stesse armi del nemico (cioè il vostro piccolino): l'astuzia, la malizia, qualche volta anche la necessaria perfidia... In questa nuova edizione compaiono alcuni capitoli assolutamente inediti, che rendono il Manuale biberiano - se mai fosse possibile - ancora più completo. C'è una piccola significativa antologia delle lettere inviate dai lettori dopo la prima edizione, con notazioni e spunti davvero interessanti. C'è un intero capitolo dedicato al ruolo dei nonni (e delle nonne) nell'addormentare i nipotini. C'è un capitolo dedicato ai ruolo degli sport e delle trasmissioni sportive come coadiuvanti all'addormentamento dei fanciulli. E c'è una Ninna Nanna nuova di zecca, composta personalmente da Ron Biber. Che altro dire, se non: buona lettura, e buon sonno ai vostri pupetti.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 10.50

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
2 di 5 su 2 recensioni

Niente di cheDi P. Alessandro-28 settembre 2011

L'autore BibeRon parla in questo libro del bambino usando termini davvero poco amabili; ma credo (spero) che sia parte integrante del suo "metodo". Metodo, se così si può definire, che verte in gran parte sull'indurre al bambino una noia mortale, così da farlo piombare in un sonno profondo. Alcuni funzionano pure!

da non prendere alla letteraDi S. Natascia-15 luglio 2010

calo un velo pietoso sulla descrizione che l'autore fa del bambino; per il resto, alcuni stratagemmi sono da provare, primo tra tutti quello dello sfogliare col bambino noiosissimi album di foto di famiglia, sperando cada in un sonno profondissimo. E' da notare come, cosa che Ron Biber non dice (forse perché non lo sa?), il problema del sonno dei bambini sia tutto Occidentale. Nelle altre culture dove si dorme tutti nello stesso letto, questo problema non esiste.