Fahrenheit 451

Questo grande classico della letteratura americana risulta molto scorrevole e di facile lettura, la storia appare ricca di tensione e perciò trascina il lettore senza fatica. L'unica pecca è la vicenda di Clarisse che viene usata all'inizio del romanzo per poi venire abbandonata.

Quanto terribilmente grigio può essere un mondo senza libri? Una distopia tra le peggiori immaginabili: fuggire dalla tetra normalità, dal conformismo a tutti i costi, cercare di farsi idee proprie, una propria coscienza diventa addirittura un reato, nella connivenza generale di una società del tutto appiattita su sé stessa.

Libro molto interessante, che consiglio altamente, non solo perché fa riflettere ma anche perché la trama è molto coinvolgente. Il lettore viene introdotto in un mondo in cui i libri vengono bruciati e con loro tutta la conoscenza che da questi ne deriva, per poi capire insieme al personaggio quanto questo sia dannoso per l'umanità. Da ciò si può capire quanto sia riflessivo ma allo stesso tempo anche ricco di azione. Personalmente mi è piaciuto molto e lo consiglio.

Un libro che parla di libri, cosa ci può essere di meglio? In realtà si tratta di un libro distopico che risulta sempre attuale. Affronta un tema delicato come quello della cultura, della conoscenza e della paura di tutto ciò che è sconosciuto e che suscita emozioni forti. Uno di quei libri da leggere almeno una volta nella vita.

Ho inserito questo libro nella mia tesina per la maturità, forse per questo gli sono così affezionata. Sposo a pieno la battaglia dell'autore, che si intravede tra le pagine del romanzo: salvare i libri dalla loro decadenza. In un mondo in cui tutto è veloce e non c'è tempo per pensare (o, meglio ancora, non si deve pensare), in cui il business la fa da padrone, la parola scritta cade in disuso. Questo ci dovrebbe far capire quanto è potente il mondo della letteratura, quanto andrebbe salvaguardato.

E' davvero un gran libro non solo riesce a far provare emozioni uniche ma Bradbury con il suo stile molto semplice si inventa una società del futuro, che non sembra tanto lontana. La sua grande preoccupazione la si ritrova nell'assenza dei libri e totale assoggettamento al potere siamo sicuri che ci troviamo in un epoca tanto lontana da questo?