Trama Facciamo finta che
I Goodnight sono una famiglia rispettabile, titolari da generazioni di un'altrettanto rispettabile galleria d'arte. C'è Gwen, la matriarca, che sogna di fuggire e mollare tutto; c'è Eve, la figlia maggiore, che ha un piccolo problema di identità (o per meglio dire, di identità ne ha due) e un ex marito degno di lei (adora travestirsi da donna); c'è Nadine, sua figlia, pronta a seguire la vocazione di famiglia. E infine c'è Matilda, la sorella minore di Eve, che ha ereditato il segreto nascosto nella cantina di casa. Per preservarlo Matilda è pronta a fare di tutto, compreso introdursi furtivamente in casa altrui: ed è in questa occasione che, dentro un armadio, incontra Davy, affascinante ex farabutto a cui dovrà raccontare il suo segreto...
Recensioni degli utenti
Una scoperta inaspettata-29 marzo 2012
Ero convintissima che Jennifer Cruise avesse esordito in italia con la leggereditore ma a quanto pare sbagliavo in pieno. "Facciamo finta che", libro vecchiotto ma divertentissimo trovato per puro caso a casa di una mia amica ci mostra la bravura della Cruise ad ironizzare presentandoci personaggi originali e divertentissimi, tipici del suo stile.
Facciamo finta che-15 settembre 2010
Un libro carino, poco impegnativo e che non ha pretese. Penso che a volte libri così servono a far dimenticare tutto quello che ci circonda.
Sconosciuto e consigliato!-28 agosto 2010
Molto divertente! I personaggi sono stranissimi, ciascuno strambo a modo suo, ma sono inseriti in un contesto in cui tutto ciò è la normalità (e certo, chi non ha una sorella con una doppia identità?). La storia dei quadri è molto carina e incasinata nel senso buono, il protagonista maschile è molto affascinante e il libro si legge piacevolmente e lascia con il sorriso sulle labbra
Facciamo finta che-16 luglio 2010
Un paio d'anni fa trovai la recensione in un trafiletto del Venerdì di Repubblica che mi fece venire voglia di leggere questo libro... non l'ho mai trovato in libreria e ho potuto leggerlo solo ora. Ho completamente dimenticato cosa avesse detto quella recensione per convincermi a leggerlo, perchè si è rivelato nulla di che. Si fa leggere, qualche personaggio è strambo ma carino, ma è una di quelle inutili storie che scivolano presto dalla testa, dai ricordi. Credo che nella sua vacuità voglia dare un messaggio: ognuno di noi tenta sempre di essere diverso, di essere un altro, si nasconde dietro false apparenze... ma alla fine chi ci ama, ci accetta in toto. Che poi lo dica non nel migliore dei modi, è un'altra storia.