L' evoluzione dei sistemi locali in Emilia Romagna

Il volume propone una lettura delle trasformazioni che hanno interessato l'Emilia-Romagna e le sue articolazioni territoriali interne dall'inizio degli anni Novanta fino agli anni più recenti, esaminate attraverso le evidenze empiriche dei censimenti decennali del 1990-91 e del 2000-2001 e delle fonti statistiche più aggiornate. L'analisi vuole mettere in luce le particolarità presenti nelle diverse aree della regione e collocarle nel quadro di tendenze più ampie della realtà nazionale e internazionale. A tal fine, è stato dato particolare rilievo al concetto di sistema locale, derivato dai Sistemi Locali del Lavoro individuati ogni dieci anni dall'Istat come aggregazioni di Comuni contigui che identificano mercati del lavoro omogenei. L'evoluzione dei sistemi locali emiliano-romagnoli è stata esaminata sotto il profilo demografico, sociale ed economico, prestando una particolare attenzione alle comparazioni: tra sistemi locali della Regione, tra quest'ultima e il contesto nazionale, tra l'Emilia-Romagna e le Regioni d'Europa. Inoltre, sono state evidenziate le modificazioni geografiche dei Sistemi Locali del Lavoro tra i censimenti degli anni Novanta e degli anni Duemila, che rappresentano l'esito di ininterrotti processi di rilocalizzazione degli insediamenti umani e produttivi e di cambiamenti nelle destinazioni d'uso del territorio. Infine, il profilo di ogni sistema locale è stato documentato attraverso una batteria di 128 indicatori evolutivi. Dall'insieme di queste analisi scaturisce un ritratto della Regione estremamente sfaccettato, che, pur mettendo in luce gli elementi di specificità rispetto al contesto nazionale ed internazionale, non si presta alle facili semplificazioni del ""modello emiliano"". I processi di trasformazione che attraversano il territorio emiliano-romagnolo manifestano una pluralità di percorsi, la direzione dei quali viene alimentata dagli elementi più disparati, come lo sviluppo degli insediamenti e delle infrastrutture e la domanda di forza lavoro, le strategie di impresa e l'andamento dei mercati mondiali, la formazione del capitale umano e il dispiegarsi delle dinamiche migratorie. Ciò non consente di formulare chiavi di lettura univoche, ma semmai di proporre una molteplicità di elementi significativi documentati dall'evidenza empirica.