Descrizione Evocare: toccare i morti
Il testo tratta il tema della rappresentazione della morte in una comunità di rom, nella Bosnia centrale, attraverso l’interpretazione dell’interdetto del parlare dei morti. Ma sarebbe più opportuno dire che lo scritto riguarda innanzi tutto il tema della mancanza, non solo quello dei morti. La prima mancanza con la quale il testo si confronta è quella vissuta nella vita quotidiana, nella Bosnia del dopoguerra: la mancanza di un contesto sociale dove sia possibile ricostruirsi una vita; la mancanza di un’economia; la mancanza dei propri cari, sparsi per il mondo; la mancanza di soldi; la mancanza di case; la mancanza dei vicini; la mancanza di pace; la mancanza di cibo; la mancanza della possibilità di vivere qualcosa di diverso, giorno dopo giorno; la mancanza della possibilità di parlare e sedere con i propri cari. Quella stessa mancanza che la relazione etnografica riempie attraverso la relazione con un interlocutore privilegiato, Vejsil.