Euridice

Euridice, le tinte ed i profumi d'autunno, il boschetto vergine sono i fattori primi rimescolati nel vortice della cognizione di Orfeo. Orfeo raccoglierà tale materia grezza e da questa darà forma a trenta canzoni divise in tre decadi, tre gruppi per distinguere il mutamento della forma e dell'oggetto dei canti di Orfeo. Il percorso intrapreso da Orfeo è fatto di un progressivo abbandono della forma e della pluralità lessicale alla rincorsa di un' espressione musicale con la quale poter raggiungere Euridice. Dietro le parole di Orfeo vi è per Euridice non solo l'abbandono estatico del semidio ma anche il dono dell'immortalità nella sua foggia più armoniosa, quello di un nome atto a rimanere impresso per l'eternità.