Etnopsichiatria. Sofferenza mentale e alterità fra storia, dominio e cultura di Roberto Beneduce edito da Carocci
libro più venduto
Alta reperibilità

Etnopsichiatria. Sofferenza mentale e alterità fra storia, dominio e cultura

Editore:

Carocci

Collana:
Aulamagna
Data di Pubblicazione:
28 febbraio 2019
EAN:

9788843094738

ISBN:

8843094734

Pagine:
398
Formato:
brossura
Argomento:
Psichiatria
Acquistabile con la

Descrizione Etnopsichiatria. Sofferenza mentale e alterità fra storia, dominio e cultura

Il volume percorre quel paesaggio contrastato e affascinante che fa oggi dell'etnopsichiatria un sapere inquieto, ma a certe condizioni “sovversivo”. Nato in epoca coloniale, lo studio della malattia mentale in società non occidentali ha riproposto a lungo i cupi stereotipi dell’Altro e dell’alterità riprodottisi all'ombra del paradigma evoluzionistico, quando categorie diagnostiche finivano spesso con l’etichettare e stigmatizzare sotto forma di differenze culturali conflitti di natura sociale o politica. È solo con la fine del dominio coloniale che si determinano le condizioni di una nuova stagione di ricerche a partire dalla quale l'etnopsichiatria definisce il suo orizzonte più noto: l’analisi delle rappresentazioni della malattia o della persona, il dialogo con i guaritori e le terapie tradizionali, ma anche la critica della psichiatria occidentale e la clinica della migrazione.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 16.15€ 17.00
Risparmi:€ 0.85(5%)
Disponibile in 4-5 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Etnopsichiatria. Sofferenza mentale e alterità fra storia, dominio e cultura
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 1 recensione

EtnopsichiatriaDi c. lorenzo-28 ottobre 2010

Saggio di complessa lettura ma utile ad inquadrare, in un contesto di apprezzabile relativismo culturale, le problematiche della psichiatria coloniale e del disagio psichico dell'immigrato. Tra i tanti spunti interessanti si trova ad esempio la definizione di Drapetomania. Carl Cartwright, medico-chirurgo e psicologo ad Haiti, propose nel 1851, sulle pagine del “New Orleans Medical and Surgical Journal”, questo termine per definire come segno di “disordine mentale” il tentativo degli schiavi di fuggire dalle piantagioni. Come “cura” appropriata per curare la drepetomania suggeriva di frustare i fuggitivi e tagliare le dita dei piedi. Come vedete è tutta questione di punti di vista...