Etichette
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Biblioteca Adelphi
- Traduttore:
- Salvatorelli F.
- Data di Pubblicazione:
- 8 novembre 2006
- EAN:
9788845921285
- ISBN:
884592128X
- Pagine:
- 227
- Formato:
- brossura
Descrizione Etichette
"Non sapevo in realtà dove stavo andando; se me lo chiedevano, dicevo in Russia". Se anche si prendono tutti, ma proprio tutti gli stereotipi sullo strano essere che Mark Twain chiamava l'innocente all'estero, e li si dispone a formare un personaggio immaginario, si otterrà solo una pallida approssimazione a quel prototipo del viaggiatore, e dello scrittore di viaggi, che è stato Evelyn Waugh. Che nel 1928, quando a ventisei anni parte per la sua prima, lunga crociera nel Mediterraneo, è già completamente formato, vuoi negli abiti di scena vuoi in quelli mentali, a cominciare dalla convinzione, molto fertile sul piano narrativo, che l'Inghilterra sia la norma, e il resto del mondo una bizzarra, affascinante e soprattutto comica eccezione. Etichette è il primo e più celebre esperimento dell'autore con un genere in realtà molto arduo - ed è forse il più capriccioso, attendibile e felice. E se la Napoli o il Cairo di Waugh risultano ancora oggi più veri del vero, il merito è tutto della sfacciata certezza che ispira questa non resistibile scorribanda, e cioè che i libri di viaggio, come quell'autobiografia di cui costituiscono un sottoinsieme, siano tanto più efficaci quanto più si reggono "su un bel fondamento di vanteria bugiarda".
Recensioni degli utenti
Molto inglese-24 marzo 2012
Io mi sono divertito tanto: secondo me è imperdibile per chi ama lo stile e l'umorismo "British". Waugh è autenticamente snob, la prosa è elegante e tagliente, e le sue osservazioni sono a volte modernissime. In certi punti è esilarante: la descrizione del "gruppo di turisti" è indimenticabile (e quanto mai attuale: da quando ho letto il libro, ogni volta che ne incontro uno non riesco a non ridacchiare) . E poi, questo viaggio in un mondo che in gran parte non esiste più, con modalità e tempi oggi impensabili, ha un fascino quasi magico.