Estetica e medicina

Non si può immaginare una medicina, né un sistema sanitario senza valori etici. Valori collettivi, considerato che la salute è un diritto individuale universale, ma al tempo stesso interesse collettivo. La nostra Costituzione stabilisce che nell’erogazione dei servizi sanitari è prioritario il «rispetto della persona umana». Se questo principio viene attuato bene, entra in campo l’estetica. Perché è bello fare bene le cose.
Vi è quindi un’implicita, costitutiva relazione fra etica ed estetica. Anche quando si struttura come proposta concettuale di un’estetica sanitaria. Che aspira ad essere un paradigma comportamentale ed organizzativo per gestire al meglio l’alleanza terapeutica. La responsabilità congiunta degli attori della Sanità, primi fra tutti coloro che curano e coloro che vengono curati, dovrebbe dimostrare che etica ed estetica sono imprescindibili necessità funzionali. Inoltre, in tempi di rapporti sempre più impersonali, l’estetica vede nel valore-salute un bene relazionale. La relazione terapeutica che avvenga in una bella struttura ospedaliera in cui sono erogati buoni servizi approssima, anche in sanità, la più giusta risposta al diritto alla salute.
In questo Quaderno sono raccolti, oltre al saggio introduttivo di Filiberto Tartaglia, i contributi di esperti che hanno condiviso, alla luce delle proprie sensibilità e competenza, la plausibilità della proposta dell’estetica sanitaria. Per orientare l’architettura dei nuovi ospedali, per abbellire qualsiasi struttura sanitaria, per ispirare il comportamento degli operatori, delle persone assistite e dei loro familiari, dei volontari. Come è negli obiettivi della Scuola di Medicina Umanistica di Vicenza.

Indice:
Presentazione, di Claudio Ronco
SENTIRE LA BELLEZZA, di Filiberto Tartaglia
I. Sentire
II. Dal bello alla bellezza
III. Dalla bellezza all’estetica
IV. Filosofia e medicina
V. Estetica della vita quotidiana
VI. Estetica del terziario
VII. Estetica sanitaria
CONTRIBUTI PER UN’ESTETICA SANITARIA APPLICATA
I. Anche le parole guariscono, di Michele Valente
II. Le donne in medicina, di Antonella Agnello
III. L’arte contemporanea negli ospedali: dall’ornamento al giovamento, di Virginia Baradel
IV. L’arte e l’architettura della Mayo Clinic: spazi artistici nell’ambiente sanitario, di Paul D. Scanlon
V. Curare e prendersi cura dei nostri pazienti: l’arte cosa c’entra?, di Zoran Olivari
VI. Cromoterapia, di Orazio Fabio Tartaglia
VII. la musica che cura, di Laura Gavina

Nota sul Curatore
Filiberto Tartaglia ha insegnato Sociologia del lavoro e dell’organizzazione, Marketing, Teoria e tecniche della comunicazione pubblica nelle università di Firenze e Ferrara. Dirige la Scuola di Medicina Umanistica di Vicenza.