Recensioni degli utenti
Esilarante, profondo, geniale-1 settembre 2011
Per definirlo non mi sarebbero sufficienti i 5000 caratteri a disposizione, per cui mi limiterò a darvi almeno 3 buoni motivi per cui vale la pena di leggerlo: 1. Non ci sono vampiri vegetarianicatarinfrangentimormoni. E di questi tempi, dove persino la regona Vittoria s'improvvisa "cacciatrice" di non morti, v'assicuro che è una cosa da non sottovalutare. 2. Scritto molto, ma molto bene. Ed è un'altra di quelle cose che si tende a dare per scontata: il linguaggio è semplice e quasi colloquiale eppure mai banale, il ritmo è tale da non far abbassare il livello di attenzione del lettore e la trama è decisamente originale. 3. Le infinite sfaccettature dell'India non possono essere racchiuse in 240 pagine. E Sutcliffe non ci prova nemmeno: "L'Esperienza" non è una guida stile Lonely Planet e neppure un compendio semiserio alla Severgnini sui lui comuni dell'oriente più spirituale e misterioso. "L'Esperienza" è "un viaggio" da cui non si torna mai veramente del tutto.