Eliseo Sala 1813-1879. Un ritrattista e la sua committenza nell'Italia romantica

La ricerca che ha condotto al recupero della figura di Eliseo Sala, attraverso materiali artistici e documentari in prevalenza inediti, ha riservato non poche sorprese. La fisionomia dell'artista, finora considerata marginale rispetto ai protagonisti più noti dell'Ottocento lombardo, si mostra ora ricca di sfaccettature e di evoluzioni formali. Il fattore determinante dell'oblio nel quale era caduto era stata la sua quasi esclusiva specializzazione nel settore del ritratto; proprio su questa caratteristica, tuttavia, si concentra l'attuale dibattito critico. Sterminata ed estesa nell'arco di circa quarant'anni, la produzione artistica di Eliseo Sala rappresenta analogie e rapporti dialettici con l'arte e la cultura non solo lombarda e italiana ma anche d'oltralpe, e in particolare fiamminga. Dalle lettura delle opere ritrovate e selezionate emerge, oltre alle diverse influenze presenti all'interno della sua opera, anche il suo contributo all'elaborazione del ritratto verista.